BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Lezioni di declamazione ed arte teatrale di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] dei trattatisti, fino a quando, con l'effimero risorgere delle forme greche dovuto all'arte archeologica del periodo neoclassico, si videro gli elementi dorici primitivi applicati a edifici per forma e destinazione lontanissimi da quelli per i quali ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] Velázquez e di Gregorio Hernández. Il Rinascimento apparisce nel chiostro di S. Domenico. Il Palazzo della deputazione, di stile neoclassico, fu eseguito sul progetto dell'architetto Saracibar nel 1833.
Storia. - Fu fondata nel 1181 dal re di Navarra ...
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LEIBENSTEIN, Harvey
Claudio Sardoni
Economista statunitense, di origine russa, nato il 7 agosto 1922. Si è laureato nel 1945 presso la Northwestern University di Evanston (Illinois), dalla quale ha [...] . L. ha sviluppato il concetto di efficienza-x partendo dal rifiuto di alcuni postulati fondamentali della microeconomia neoclassica. In particolare, L. rimuove l'ipotesi che i comportamenti siano sempre e necessariamente massimizzanti. Fintanto che ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] tutta l'impronta dell'originaria bellezza, con i pini maestosi e i grandi viali di elci. L'ingresso monumentale di gusto neoclassico, dal lato della Porta del Popolo, è opera di Luigi Canina ed è stato eretto nel 1835. L'edificio della galleria ...
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Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, alle colonne e alle pareti di edifici pubblici [...] barocca, acquistarono una grande spigliatezza. Il suo uso continuò per tutto il secolo scorso, specialmente durante il periodo neoclassico, e perdura ancor oggi dovunque la decorazione si riaccosta alle forme dell'arte classica.
Il festone è di uso ...
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Letterato francese, nato il 22 giugno 1738 a Aigueperse (Alvernia) e morto il 1° maggio 1813 a Parigi. Docente di poesia latina al Collège de France, assurse a rapida fama con la traduzione delle Georgiche [...] e la levigata tornitura del fraseggiare e tutto il tono della cultura siano nel poeta d' un gusto tipicamente neoclassico settecentesco, c'è nella sua opera una certa armoniosità musicale e una carezzevole compiacenza che preludono ai tempi nuovi ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] e qui, a contatto con la cultura antiquariale, contribuì in modo determinante alla formazione di un linguaggio grafico neoclassico.
Naturale prosecuzione della formazione dei F. fu quindi il trasferimento a Roma, dopo il 1784, per lavorare nello ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e di ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] villa di Belgioioso (ne restano solo i calchi in gesso).
Il G. aveva già preso parte ad altri episodi della incipiente stagione neoclassica a Milano come autore di tre statue per lo scalone di palazzo Bigli a Milano, costruito tra il 1770 e il 1772 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...