BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] orientale. Opere queste in cui l'artista mostra un avanzato grado di adeguamento al gusto e allo stile delle nuove tendenze neoclassiche.
Bibl.: G. B. Grossi, Le belle arti, Napoli 1820, pp. 176 s.; A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino ...
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occupazione
Insieme degli individui che, in base alle rilevazioni dell’ISTAT (➔) sulla forza lavoro (➔), risultano occupati in un determinato periodo come dipendenti o come indipendenti. Lo stato di [...] tendesse automaticamente all’equilibrio di piena o. attraverso aumenti e diminuzioni dei salari reali. Nel modello neoclassico (➔ neoclassica, economia) la sostituibilità dei fattori produttivi e la perfetta flessibilità dei loro prezzi fanno sì che ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] e questo guasta la finezza della decorazione e abbassa i rilievi.
Questi, molto spesso, sono di tipo neoclassico e di dichiarata derivazione dalla cultura padovana cinquecentesca. Giovan Battista morì nel 1778.
Domenico, figlio di Giovan Battista ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] il S. Antonio; a Possagno il tempio Canoviano; a Brescia il cimitero (1815-49) di R. Vantini. Altri esempî di pronai neoclassici abbiamo in Genova nel teatro Carlo Felice di Carlo Barabino; a Trieste nella Borsa (1803-6) di A. Mollari; in Livorno nel ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] a un livello di piena occupazione dei fattori, saggio reale e saggio monetario coincidono e corrispondono al saggio di interesse neoclassico. Ma ciò è solo un caso particolare per la teoria keynesiana. L'equilibrio di piena occupazione è solo uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] e così via).
L’impianto metodologico che la teoria economica ha costruito in particolare nell’ultimo secolo (il cosiddetto paradigma neoclassico) non è adatto per comprendere il significato e il valore di un concetto come quello di virtù, che nasce ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Este e diretta da Giuseppe Maria Soli, egemone personalità di pittore ma ancor più d'architetto, la cui cultura neoclassica, informata dai giovanili studi romani, sarebbe andata via via rinsaldandosi per i contatti assidui in epoca napoleonica, con l ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] a Roma come a Milano, il G. selezionò soprattutto gli ambienti che più si identificavano con il suo ideale neoclassico, senza tuttavia precludersi qualche curiosità anche verso gli esponenti del romanticismo: munito di lettere di presentazione che da ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] riferito dalle fonti; il dipinto di S. Nicolò da Tolentino a Roma (1777) segna il passaggio dalla stretta osservanza batoniana ad uno stile più "neoclassico": si cercano effetti più scultorei e la tavolozza è meno sfumata. Documentano bene la fase ...
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apprendimento
Attività che permette alle persone e alle organizzazioni di definire i propri valori, acquisire informazioni, sviluppare conoscenze, utilizzare competenze, modificare comportamenti. L’a. [...] N. Kaldor e P.J. Verdoorn.
L’a. nel fare è stato utilizzato in diversi contesti. Nelle teorie dell’equilibrio neoclassico, K.J. Arrow spiega con l’a. nel fare il miglioramento di generazioni successive di beni capitali come risultato collaterale dell ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...