Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] messi in luce dal De Sanctis, non son da cercare negli altri poeti che si raccolgono sotto la etichetta di neoclassici, i poeti della cosi- detta scuola lombarda, i pindarici parmensi o gli oraziani modenesi. Basti, se pur occorre, raffrontare quegli ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] testate, iniziali, cornici; Scherzi poetici e pittorici di G. G. De Rossi (1795), con quarantuno figure di stile neoclassico a puro contorno tirate in differenti colori e inquadrate da cornici pompeiane (diverse edizioni, alcune con rami del Tekeira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] sulle idee di domanda effettiva e di equilibrio di sottoccupazione, ma nel medesimo tempo ritiene che nella visione neoclassica, centrata sul comportamento razionale degli individui e sull’interazione di tutti i mercati, sia presente il riferimento a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle arti, I (1977), 2, pp. 206 s.; G. Pavanello, H. frescante neoclassico, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 273-283; F. Mazzocca, Invito a F. H., Milano 1982; H. (catal.), a cura di M.G ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Rivista di Monza, XVII (1939), 5, pp. 6-8; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accademia di Brera nel periodo neoclassico, in Arte lombarda, V (1960), 1, pp. 102-114; F. Mazzocca, Vicende e fortuna grafica dei fasti napoleonici di Andrea Appiani ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] di Bacchelli, liberamente ispirata all’omonima farsa di Molière.
La commedia sancì la completa adesione di Veretti allo stile neoclassico, nel solco del nutrito filone di opere ispirate alla tradizione della commedia dell’arte. Il lavoro non fu mai ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] le suggestioni ricevute dal Flaxman come dal Füssli (v.) entro quell'area nordica che pure assecondando superficialmente l'ideale neoclassico gli si opponeva in sostanza nella stessa Roma del Winckelmann e del Mengs, costituiscono un fondo di cultura ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] ambiente a pianta quadrata progettato fin nei più minuti aspetti dell’arredo e della decorazione tra gusto rococò e neoclassico; entro il 1778 rimodernò l’atrio di accesso alla libreria.
Per l’accresciuta fama il cardinale legato Luigi Valenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] è a Carrara e qui lavora per il Banco Elisiano. Giunto a Firenze nel 1815, le sue opere sono ancora di gusto neoclassico, ma la presenza di Ingres nella città toscana (1819-1824) sprona lo scultore a evolvere il suo stile verso inflessioni romantiche ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] , 151; G. Panazza, I civici Musei di Brescia, Bergamo 1958, pp. 11, 12, 23, 96, 97; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal. della mostra), Como 1959, pp. 43, 44, 131, 132; S. Fenaroli, Diz. d. artisti bresciani, Brescia 1877, p ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...