FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] decorazione in stucco che ebbe il suo apice nella Gloria posta sull'altare maggiore, già orientata verso un lessico proto-neoclassico. Nel 1790-1791 decorò il presbiterio di S. Matteo al Cassaro, la cui Gloria sull'altare maggiore ha fatto attribuire ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] con gli scultori L. Zandomeneghi e R. Rinaldi, con i quali operò anche in alcune chiese Veneziane. Nell'appartamento neoclassico del palazzo patavino, sorto su progetto dell'architetto G. B. Novello (1763), ai tre scultori si devono i grandi ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] a quella dodecafonica. La composizione dell'opera Rake's progress, terminata nel 1951, segnò per Strawinsky la fine del periodo neoclassico. Dopo di allora, attraverso un gruppo di lavori che vanno dalla Cantata su testi inglesi (1952) al Settimino ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] di ricevimento, che sono dette Sala orientale, Sala azzurra, Sala verde e Sala da pranzo di stato, sono in bello stile neoclassico e contengono varî notevoli doni.
I dintorni della Casa bianca sono degni di nota. Verso nord si trova la bella piazza ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] concetto di produttività marginale del capitale. In particolare, ha fornito la dimostrazione della non validità del teorema neoclassico che pone in relazione univoca inversa tasso dell'interesse e intensità capitalistica della tecnica adottata. Tra i ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] patrizie, tra cui primeggia il palazzo Valle, così sobrio e potente; e più tardi l'armoniosa corte del collegio Cutelli di sapore neoclassico; accudisce insieme a una serie di opere minori, tra cui emerge come un gioiello la sua piccola casa privata ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] filologia classica. Quando nel 1914 tornò a Riga, dove diventò professore di ginnasio, si mise a capo d'un movimento neoclassico. Maturò questa tendenza anche nell'ultimo periodo della sua vita, trascorso - dopo gli anni di guerra - a Riga in piena ...
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Pittore e incisore, nato nel 1611 a Vicenza, morto nel 1674 a Verona. Allievo di Alessandro Varotari, lasciò, giovane, Venezia per Padova, Vicenza, suo maggior centro di attività, e Verona, dove lavorò [...] d'Italia e fuori. Eseguì ritratti, come la Suonatrice della Pinacoteca di Vicenza, forbiti e invetriati nel colore, quasi come un neoclassico. Della sua maniera tarda è notevole la pala di S. Mauro in Ss. Nazzaro e Celso a Verona, dove un certo ...
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TOSCHI, Paolo
Giovanni Copertini
Pittore, incisore e architetto, nato a Parma il 6 giugno 1788, ivi morto il 31 luglio 1854. Allievo prima di B. Martini, a Parigi (1809-1819) apprese dal Bervic la tecnica [...] originale delle opere del Correggio e del Parmigianino, che modificò sensibilmente secondo il suo gusto squisito di neoclassico, incline al romanticismo francese: e in tal e nobile travisamento dell'opera altrui consiste il suo pregio migliore ...
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Così si chiama in architettura ogni massa che sia in risalto sull'allineamento prospettico d'un edificio. Esso non si riferisce quindi quasi mai alla decorazione; deve anzi risultare in pianta. Gli avancorpi [...] e nuovo movimento per mezzo delle linee curve. Nel tardo Settecento e nell'Ottocento, in genere nello stile neoclassico, l'avancorpo, specialmente centrale, ebbe larga applicazione anche per l'immensità dei palazzi pubblici, reali e privati di ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...