BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] in collezioni pubbliche e private - trascrivendo in rame con grande accuratezza dipinti di altri artisti o creando lavori originali, di gusto neoclassico: cfr. La pace celebrata in Milano al Foro Bonaparte il 10 fiorile anno IX (1801, di G. Perego ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Tiepolo si ispirarono i Galliari, famiglia di decoratori attivi a T. nel Settecento.
Per ricordare l’esodo dei Francesi sorse il neoclassico tempio della Gran Madre di Dio (F. Bonsignore, 1818-31). Sotto Carlo Felice la città s’ingrandì verso il Po e ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] e nell'antiromantico Sermone sulla mitologia (1825), difesa della sua arte. Questa fu soprattutto esteriore decoratività, neoclassico splendore; non riflette umani problemi; e tuttavia ha una sua indubitabile nobiltà, un suo proprio fascino. Anche ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] si ingentilisce nelle dimore private sugli esempi francesi dello stile Luigi XV e Luigi XVI, ed è ancora il neoclassico francese che domina all’inizio del 19° secolo.
Pittura
L'illusione della realtà Tratto peculiare della pittura fiamminga fu ...
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Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] duomo, S. Filippo, chiesa della Misericordia (fondata nel 1447), il teatro (A. Bibiena). Notevole il grandioso Sferisterio neoclassico per il ‘gioco del pallone al bracciale’ (I. Aleandri, 1820-29). Importanti la Pinacoteca, i musei del Risorgimento ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] di G.L. Bernini (1650-51), con il suo movimento e la sua forma aperta, segna il passaggio al b. barocco. Con il gusto neoclassico il b. è presente in tutto l’ambito europeo.
Nell’arte moderna M. Rosso concepì il b. come frammento della visione reale ...
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Scultori. Ignazio nacque a Torino il 26 agosto 1724 e morì ivi il 26 dicembre 1793. Filippo morì a Torino il 20 agosto 1800, a 63 anni o forse anche più vecchio. Il primo dei due fratelli, che collaborarono [...] sepolcrale di Vittorio Amedeo III a Superga (1796). I fratelli C. sono dei primi rappresentanti in Piemonte dello stile neoclassico. A conoscerli meglio giova lo studio dei loro bozzetti in gesso conservati a Torino presso l'Accademia Albertina.
Bibl ...
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Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] nella sua città natale, dove lavorò a una statua di Euridice, che voleva destinata alla sua tomba. Lo stile neoclassico del F., negli ultimi lavori risente già il soffio del romanticismo. L'importanza sua nella storia dell'arte ungherese è ...
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Elemento decorativo dell'architettura, pittorico o plastico, foggiato a imitazione d'un fiore naturale, o fantastico. In molte applicazioni, specialmente nell'interno dei lacunari, assume piuttosto la [...] ne fece grandissimo uso, l'elemento decorativo romano che figura poi, variamente modificato, negli stili barocco e neoclassico ed è ancor oggi molto adoperato. Nelle architetture orientali possono chiamarsi con tal nome decorazioni floreali analoghe ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] di Tiziano e di Canaletto nelle corti europee, la diffusione del barocco, la voga delle ville palladiane, il melodramma, il neoclassico, il romanticismo, la disputa fra gli antichi e i moderni, il realismo e le avanguardie, dimostrano che le società ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...