FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (1817), un bassorilievo a lui attribuito, posto nell'antica Camera della Corte Suprema, è espressione del gusto neoclassico, grazie alla solenne compostezza che sottolinea la scansione dello spazio nella lunetta.
La figura allegorica della Giustizia ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Genève 1858, pp. 346 s.; G. A. Galante, Guida sacra alla città di Napoli, Napoli 1872, pp. 422 s.; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 30 s., 142-46, 204, 327 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urban., in Storia di ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] a cura di G. Mollisi, p. 264; E. Bagattoni, La cultura architettonica faentina tra antico regime e impero, Cesena 2008; L’età neoclassica a Faenza, a cura di F. Bertoni - M. Vitali, Cinisello Balsamo 2013, ad indicem.
G. P., in U. Thieme - F. Becker ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato nel 1852 nella chiesa senese di S. Spirito, è opera di attardata impronta neoclassica dell'ormai anziano G. (La cultura artistica a Siena, p. 320, tavv. IX s.). A lui sono inoltre attribuiti ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] e acquarello, 550×470 mm), passato di recente a una vendita a Roma, mostra un netto orientamento in senso più puntualmente neoclassico (Christie's, Roma, catal. vendita, 2 dic. 1982, p. 33).
Unica opera nota della sua attività avanzata è il disegno ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] con il profondo mutarsi della civiltà; e non come un fenomeno a sé senza precedenti né possibilità di rinnovamenti.
Nel periodo neoclassico, che coincide con l'avvento della borghesia al potere, non è più il palazzo signorile ad avere il dominio ...
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NAZARENI (anche Puristi)
Palma Bucarelli
È il nome che prese un gruppo di pittori tedeschi capitanato da Giovanni Federico Overbeck (v.) e di cui, fra gli altri, fecero parte F. Pforr di Francoforte, [...] ridurre ad astrazione religiosa il primitivismo, non si salvavano da un anacronismo certo meno antistorico di quello neoclassico, ma altrettanto estraneo alla vera essenza dell'arte.
Lo stile dei nazareni - rivelato dagli affreschi rappresentanti le ...
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Poeta tedesco: nato a Trieste nel 1876, da una famiglia di sangue svevo, si sente per destino e per nascita legato all'Italia. Il suo poema Das Nordlicht (1910), monumentale ma oscuro, ha come idea fondamentale [...] wollen nicht verweilen (Lipsia 1915, 2ª ed. 1920), critico d'arte e di musica, considerato volta a volta futurista, neoclassico, espressionista, D. è stato poeta ogni volta che il virtuosismo ritmico, il simbolismo o la verbosità non gli hanno preso ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] alla funzione aggregata di produzione
Come abbiamo visto, Keynes non criticava l'uso della funzione di produzione da parte dei neoclassici, ossia l'idea che a un salario più basso corrisponde una maggiore domanda di lavoro, a produzione data. La sua ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] del gusto del mobile artistico. La ventata rivoluzionaria napoleonica aveva introdotto anche da noi il mobile impero e neoclassico; la ripresa attenta dei motivi dell'arte toscana rinascimentale ripristinava una tradizione: da ciò la fortuna in ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...