SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] esogenamente ineguali dei fattori di produzione. I due paesi così differenziati agiscono in un contesto di equilibrio generale neoclassico, in cui si producono due beni con tecnologie caratterizzate da intensità fattoriali diverse che non s'invertono ...
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LÉAUTAUD, Paul
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Parigi il 18 febbraio 1872, morto ivi il 22 febbraio 1956. Abbandonato sin dai primi anni dalla madre ed educato dal padre, suggeritore al Théâtre-Français, [...] memoriam, 1896; Le petit ami, 1902; La mort de Span, atto unico, 1903; Les amours, 1906) lo rivelano un neoclassico, fra i contemporanei, per lo stile netto e conciso esprimente una concezione quasi illuministica. Di fatto nella personalità artistica ...
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LLANDAFF (A. T., 47-48)
Arthur Popham
Cittadina nella contea di Glamorgan (Galles), situata sulla riva sinistra del Teme a 3 km. da Cardiff, di cui è ora un sobborgo. Il vescovato di Llandaff è unn dei [...] Riforma la cattedrale cadde gradatamente in rovina, sì che nel 1752 fu eretto dentro l'edificio gotico un tempio neoclassico, su disegno di Giovanni Wood di Bath. Rimosso questo tempio, tutta la cattedrale venne accuratamente restaurata da Giovanni ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] pp. 140-147; P. Ugolini, La sala da ballo del Teatro «G. Verdi» di Trieste, ibid., pp. 158-162; D. Barillari, Neoclassico in riva al mare: storia
e fortuna di palazzo Carciotti a Trieste, in Palazzo Carciotti e il neoclassicismo a Trieste. Atti della ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] alla Ligustica, ne resse la scuola, alternativamente a Traverso, dal 1791 al 1802, con un impegno di divulgazione del linguaggio neoclassico e canoviano (p. 240; Sborgi, 1988, p. 314).
Morì il 22 ottobre 1820 e negli ultimi anni non proseguì il ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] 'essenziale degli elementi della composizione, equilibrio della scena e studio dell'arte antica sono le norme essenziali dello stile neoclassico. A esse si ispira anche la pittura di Ingres.
La sua ricerca della forma pura si manifesta perfino quando ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] 334 s., 336). In tutte queste statue è facile riconoscere nel B. il coesistere della tradizione settecentesca e del nuovo gusto neoclassico: esemplari le statue di S. Giov. Evangelista e S. Giacomo minore eseguite del resto su modello di C. Pacetti e ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] ; vasta risonanza ebbe la trad. ingl. The romantic agony, 1933), gli Studi sul concettismo (1934), i saggi sul Gusto neoclassico (1940), La filosofia dell'arredamento (1945), La casa della fama (1952), La casa della vita (1958). Importanti anche gli ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] di via Nomentana) e iniziò a collaborare con il pittore e scenografo Giuseppe Masella.
Abbandonati sia il gusto neoclassico ereditato da Trabalza sia i modi accademici, impostati su una maniera d’ispirazione peruginesca aggiornata secondo gli stilemi ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] e dalla mitria entro incuso circolare, contrassegna opere in cui più manifestamente si dichiara il nuovo orientamento in senso neoclassico: è il caso dell'ostensorio di S.Lorenzo di Verolanuova (Brescia; cfr. Massa, 1987), in cui l'E. soprattutto ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...