BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] alternarsi degli spazi e soprattutto nel frontone triangolare che sovrasta il prospetto, quasi come in un protiro neoclassico.
Difficile giudicare la seconda maggiore impresa, documentata dalle fonti, il progetto per la costruzione del santuario di ...
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Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] i principali personaggi dell'Impero. Nel 1796 tornò a Vienna dove si stabilì. Acuto ritrattista, dipinse con gusto neoclassico e morbidezza cromatica anche soggetti sacri (Vergine, Eger, Museo Episcopale). Suo figlio, Giovanni Battista L. il Giovane ...
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PILLNITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
Piccola località della Sassonia con 1270 abitanti, 5 km. a SE. di Dresda, posta sulla riva destra dell'Elba, presso le pendici della piattaforma [...] Palais (1818-26): i primi due in uno stile nel quale è evidente la ricerca dell'esotismo, l'ultimo in stile neoclassico. Gli edifici e il parco servono ora per una scuola superiore di giardinaggio.
Il convrgno di Pillnitz. - Sutbito dopo la tentata ...
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Pittore, nacque a Venezia nel 1703; vi morì nel 1767. Specialmente frescante, imitò il Tiepolo. Sue opere sono il soffitto dei Santi Apostoli a Venezia, del 1744, entro quadrature del Gaspari; i chiaroscuri [...] 1764) e Visitazione (1771); pala con S. Ludovico ai Ss. Apostoli. Soffitto nel duomo di Serravalle, ecc. In ultimo divenne neoclassico preludendo al Demin.
Bibl.: H., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; G. Lorenzetti, Venezia e il suo ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] l’ammirazione di Bertel Thorvaldsen (Olcese Spingardi, 2016, p. 270); di recente se ne sono rinvenuti frammenti, di gusto neoclassico (Sommariva, 2004, pp. 200-203; Id., 2005). Ancora con Gaggini e la regia di Pelagio Palagi eseguì bassorilievi ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] , e in forme largamente convenzionali, ma già percorse da una sensibilità assai sorvegliata; si avvicinò poi allo stile neoclassico di poeti parnassiani come Moréas e Heredia (Aréthuse, 1895), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime ...
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Architetto italiano (Roma 1929 - ivi 2011). Attivo negli anni Sessanta in vari campi dell'architettura e dell'urbanistica, ha fondato lo STASS, gruppo di progettazione sperimentale impegnato su una ricerca [...] Morris e l'ideologia dell'architettura moderna (1976); Barocco leccese (1989); Architettura e mentalità dal classico al neoclassico (1989); Roma capitale: strategie urbane e uso delle memorie (1991); Topos e progetto. Temi di archeologia urbana ...
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STAROV, Ivan
Maria Gibellino Krasceninnicova
Architetto, nato a Mosca nel 1743, morto nel 1808. Dall'università di Mosca passò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Nel 1762 fu inviato a Parigi. [...] i Gagarin.
Più tardi divenne classico e seguì le tradizioni lasciate dal Quarenghi, anticipando di qualche decina d'anni il periodo neoclassico. È opera sua la chiesa di S. Alessandro Nevskij a Leningrado, basilicale con vòlta a botte e grande cupola ...
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Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] ), alla nuova visione romantica. Fu riscoperto di recente e il suo tentativo di rivivere, in pieno periodo neoclassico, la tradizione veneziana del Settecento, apparve anticipatore delle nuove tendenze del gusto. Va piuttosto considerato, invece, un ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] seine Nachfolge, Vienna 1941; H. Ruediger, La personalità di W., in Paideia, IX, 2, 1956, p. 81 ss.; M. Praz, Gusto Neoclassico, Napoli 1959 (2a ediz.), passim; A. Schulz, Ist W. heute noch eine lebendige Kraft?, in Das Altertum, VI, 1960, 3, p. 177 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...