CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] s.; P. Pecchiai-R. U. Montini, S. Giacomo in Augusta, Roma 1958, pp. 31, 49; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassicismo al1961, Rocca San Casciano 1963, pp. 117 s., 144 s., fig. 148; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 457. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di nuove composizioni nel 1872, nel 1885, nel 1891, e nel 1899), dove, espressi con stile ancora indeciso fra neoclassicismo e romanticismo, i motivi più ricchi di interesse sono l'indipendenza, la libertà, il riscatto civile e il richiamo alla ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] la sua vocazione, però, la problematica tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova linfa creativa che deriva dall'intuizione di una materia operante, che lavora, resiste ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] quella stessa via, in cambio di retrocedere ai tempi dell'età di mezzo, arrivar si debba a migliorarla". Il neoclassicismo temperato dal palladianesimo, oltre che sul piano teorico, è pure crificamente presente in quasi tutti i suoi progetti e ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] facciata "a tempio" della piccola chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel suo freddo classicismo è notevolmente profetica del neoclassicismo imminente (non è da escludere, d'altra parte, la possibilità che l'aspetto della chiesa sia stato cambiato ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] classica: ed è questa la ragione per cui il primo giudizio critico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta del Palladio, è nei suoi confronti assai favorevole: lo considerava, infatti, "scultore insigne". La critica ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] e a piè di pagina), in cui il poeta dimostra di aver assimilato i nuovi fermenti antiarcadici, di incipiente neoclassicismo. Nella prefazione dichiara di non intendere "formare un poema esatto secondo le regole della Epopeja", convinto che la materia ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] The Discovery of Palmyra, in The Architectural Review, CI (1947), n. 603, pp. 89-96, passim;N.Carboneri, Prodromi di neoclassicismo nell'architettura piemontese del Settecento, in Boll. della Soc. di studi storici, art. e arch. per la prov. di Cuneo ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] del barocchetto locale, le cui estreme manifestazioni raggiungono in lui un alto equilibrio compositivo che fa prevedere il neoclassicismo.
Fonti e Bibl.: Pavia, Arch. di S. Michele, Status animarum, 1689, 1709, 1710; Registro dei battezzati in S ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] e contemporanea di Roma, a cura di G. Bonasegale, Roma 1994, pp. 328, 330 s., 529; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, pp. 550 s.; R. Giannantonio, Il volto del regime, Chieti 2000, pp. 22 s., 36 n. 64 ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.