BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] dei più tipici rappresentanti dell'architettura triestina dell'ultimo '800. Il suo eclettismo - sostituendosi all'ormai inerte neoclassicismo - ha contribuito ad arricchire Trieste "se non di [una] encomiabile, certo di [una] appariscente e decorosa ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Warszawa 1995, ad ind.; T.S. Jaroszewski, Od klasycyzmu do nowoczesności. O architekturze polskiej XVIII, XIX i XX wieku (Dal neoclassicismo alla modernità. Sull'architettura polacca nei secoli XVIII, XIX e XX), Warszawa 1996, ad ind.; A. Mi¢ob¢dzki ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] impegno progettuale fu il palazzo del governo, poi sede della prefettura, di Modena (1844), improntato ad un neoclassicismo eclettico, dove prevale la componente neorinascimentale. Ma fu soprattutto nel teatro Comunale di Reggio Emilia, costruito tra ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] siano state eseguite e manca pertanto un riferimento utile per comprendere in quale momento il C. si sia convertito al neoclassicismo. È tuttavia possibile, e non sarebbe del tutto insolito in un ambiente provinciale come quello in cui il C. agiva ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] ancor oggi sono conservati.
Amplissima è la produzione di repertorio, avviata sempre più decisamente sulle espressioni del neoclassicismo: fìoriere, bruciaprofumi, teiere, vasi, piatti da parata e da uso per grandi servizi risentono, oltre che della ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] francese, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 124-133; G. Modiano, Attualità di B.,ibid., p. 156; A. Novarese, Il neoclassicismo nella evoluzione del carattere, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 21-32; C. Orsenigo, B. e gli inchiostri, in B ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ; Id., Jappelli per l'università di Padova..., in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147; F. Haskell, L. C. e la cultura del neoclassicismo, in Venezia nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. 319-320; G. Romanelli, L. C. e la politica delle belle ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro Albani, i massimi fautori e restauratori del neoclassicismo winckelmanniano, cui si accostò, per la sua stessa educazione "classica" e per il suo amore alla grecità, quantunque ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] furono finite nel 1826-27.
Meno originali dei propilei egizi, i quali rappresentano un valido esempio dell'indirizzo egiziano del neoclassicismo del C. e che si leggono sullo sfondo dei suoi interessi teorici formulati di lì a poco dopo, ma senz ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] le sfumature della traduzione pittorica, lo studio del Volpato rappresentava al contempo uno degli ambienti di punta del neoclassicismo internazionale in via di affermazione, frequentato tra gli altri da G. Hamilton, Angelica Kauffmann e dal giovane ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.