Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] a far proprie le istanze di rinnovamento avanzate dalla nascente cultura dei Lumi, accolte invece dal neoclassicismo e, poi, dal preromanticismo.
Il bolognese Ludovico Vittorio Savioli Fontana, appartenente alla linea classicista-rococò, predilige ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alle raccolte pubblicate da C. Fauriel (1824-25). Essendo stato in contatto, in Italia, con le poetiche del neoclassicismo e del romanticismo, Solomòs avvertiva la necessità di rinnovare il patrimonio del suo paese, innanzi tutto per esprimere in ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] tra le due guerre mondiali abbiamo compositori come A. Merikanto, vicino all’espressionismo e alla dodecafonia, U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a I. Stravinskij, B. Bartók e D.D ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] che il verso di Z. Herbert (1924-1998), scarno e concreto, si avvicina spesso alla poesia di Różewicz - il neoclassicismo fonda la propria poetica sui valori e l'unità della cultura, che viene definita mediterranea, alla quale appartiene anche la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] carattere monografico, e ricerche di strumenti; si pensi alla crescita d'interesse per il barocco, il manierismo, il neoclassicismo, l'a. dell'Ottocento, gli approfondimenti delle ricerche sull'a. del Medioevo, allo sviluppo specialistico degli studi ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] un periodo restato finora in ombra: accanto a C. Angelini che, almeno nel genere del ritratto, contribuisce originalmente al neoclassicismo, dovrà essere meglio precisata la figura di G. Forte che, nello stesso genere ma con richiami a G. Traversi ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] degli anni Cinquanta, di un proprio studio di musica elettronica. Fra quanti, durante questo periodo, intesero invece richiamarsi al neoclassicismo, si ricorda un gruppo di allievi di Larsson, fra i quali spicca la figura di J. Carlstedt (n. 1926 ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] dopo il disastroso terremoto del 1783, con gli strumenti di una vivace e molteplice presenza di artisti; dal neoclassicismo del ricordato E. Paparo al 'neofanzaghianesimo' della ricostruzione della Certosa di Serra San Bruno a opera di maestranze ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Famiglia, e altrove, volle anch'egli infondere alle sue portentose creature un senso profondo. Né il barocco né il neoclassicismo rinnegarono l'allegoria, in esaltazioni di pontefici, di sovrani, di santi, d'eroi: dopo Paolo Veronese (1530-1588) e ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] repubblicana per il suo simbolismo democratico e la sua relazione con la Rivoluzione Francese. Il Neoclassicismo presuppone una differenziazione dall'architettura barocca, assimilata alla cultura monarchica spagnola; tuttavia, ebbe i suoi ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.