Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] , ma la stessa dissoluzione dell’intreccio in una serie di immagini perfette che sembrano preparare l’avvento del neoclassicismo, in opposizione al rocaille francese, sono spie di una sensibilità analitica eccezionale e di uno spirito tanto acuto ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] nel panorama del pianismo contemporaneo e, in particolare, a rivedere la propria posizione nei confronti del neoclassicismo e del problema, antistorico ma vivissimo nel dibattito culturale del dopoguerra, del ‘classico’. Le esecuzioni della ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] dalla ➔ legge Tobler-Mussafia, e l’enclisi libera fu preferita fino all’Ottocento, soprattutto dagli scrittori del neoclassicismo: «Se non daranla, rapirolla» (Monti I, 184), anche con elementi diversi dal verbo (preposizioni, avverbi, locuzioni ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Giovanni di E. G., Roma 1967; H. Read, Scultura moderna, Milano 1968, ad indicem; C. Pirovano, Scultura italiana. Dal neoclassicismo alle correnti contemporanee, Milano 1968, pp. 38 s., tavv. 114-116; E. Carli et al., E.G., Mostra antologica alla ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Indicem; M. Bonzi, Un'opera di L. D., in La Voce di Genova, aprile 1963; E. Gavazza, L. D. tra Arcadia e Neoclassicismo, in Commentari, XIV (1963), pp. 268-90; Disegni di G. De Ferrari (catal.), Genova 1963, cat. 24-25; E. Gavazza, Apporti lombardi ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , si determina un voluto ritorno a concezioni plastiche che si rifanno all'età memfita e che sono le premesse del neoclassicismo saita. Come parte di questo fenomeno va certo spiegata l'adozione, a partire da Pi῾ankhi, della piramide come luogo ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] (catal., Caserta), a cura di C. De Seta, Napoli 2000 (in partic. G. Cantone, Juvarra e V.: l’architettura dal tardo barocco al neoclassicismo, pp. 46-52; E. Kieven, L. V. e Nicola Salvi a Roma, pp. 53-78; F. Mariano, V. nelle Marche ed in Umbria ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] per Cesare da Sesto a Bayonne, ibid., XXV (1993), pp. 155-157; F. Moro, Pittura in Brianza e in Valsessina dall'Alto Medioevo al neoclassicismo, Milano 1993, p. 261; Id., Ancora su M., in Museo vivo, V (1994), pp. 17-27; F. Caroli, M.: un modello per ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, pp. 420 s.; Id., Prolegomeni al classicismo accademico tra Bologna e Roma, in La pittura romana dal protoneoclassicismo al neoclassicismo…, in Atti… Raito-Ravello… 1997, in corso di pubblicazione. ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] sull’Ariosto (e sul Boccaccio e il Poliziano), pp. 27-48; G. Savarese, M. e il Settecento, pp. 49-64; R. Cardini, neoclassicismo, Momigliano, Praz, pp. 65-102; G. Bezzola, Gli studi sul Porta, pp. 103-114; E. Raimondi, Il commento manzoniano, pp. 115 ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.