MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] decoro che avrebbero poi trovato terreno fertile nel tardo Settecento. Si è parlato per il M. di un "proto-neoclassicismo", che spiega come alla sua scuola si siano formati piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] S. Coppa, G. P., in Pittura tra il Verbano e il lago d'Orta…, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 330 s.; Id., P. G., in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, Milano 1999, pp. 296-298; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 21. ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] Jules Hardouin-Mansart (Palissot de Montenoy, 17772, p. 173), e di maestro il cui austero «goût du grand» annunciò il neoclassicismo con l’esemplare «nouveauté» d’«une façade d’église formée par des lignes droites», definita dal regolare e «véritable ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] ), pp. 190-193; N. Pevsner, Pedrocchino and some allied problems, in Architectural Review, CXIX (1957), pp. 112-115; M. Tamiozzo, Neoclassicismo ed eclettismo in G. J., in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 182-188; G. Franceschetto, Una villa di G ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] rari e si riducono in sostanza a qualche pagina del Milizia sull'architettura gotica. La suggestione del neoclassicismo winckelmanniano opera senza dubbio in questa zona più estesamente che nella critica letteraria (dove qualche traccia, comunque ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] coinvolto in quel decisivo clima di rottura degli schemi didattici della pittura celebrativa, avvertibile quale trasformazione del neoclassicismo, che a Firenze, come in altre città toscane, dopo una ben articolata adesione alle poetiche del bello ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] renderle al più possibile utili, piacevoli e comode". Le sue realizzazioni sono espressione di un singolare miscuglio di neoclassicismo, che sottolinea il decoro urbano dei fabbricati di bagni, alberghi e altri pubblici luoghi, nonché di fantasiose ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (1978), Classico, in Enciclopedia, Torino, Einaudi, 16 voll., vol. 3°, pp. 192-202.
Levi, Giulio Augusto (1949), Classicismo e neoclassicismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, a cura di U. Bosco et al., Milano, Marzorati, pp. 811-855 ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] in Regola (1780-1786) a Imola, considerata uno dei suoi progetti più riusciti di Morelli. Rivoluzionario esempio di neoclassicismo romagnolo, l’edificio presenta un’aula a pianta tendente al rettangolare, con presbiterio innestato e a base quadrata ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 401-410; Id. , La pittura a Milano nell’età barocca, in Pittura a Milano dal Seicento a Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1999, pp. 17-28, 250 s., 254, 256 s.; A. Crispo, Un’Assunta di Panfilo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.