TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] di tutto un secolo che si rispecchiava e s'esaltava in lui, il maestro giunse a sentire i primi accenti del neoclassicismo, allorquando a Madrid si vide contrapporre la fredda arte di Raffaello Mengs, che cacciò dalla reggia le sue ultime opere e ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di ogni ricerca posteriore.
Sulla fine del Settecento e per tutto l'Ottocento, dapprima per il purismo, in seguito per il neoclassicismo, i nostri tornarono in onore. Dappertutto fu un rimescolio di saggi, un rigoglio di edizioni rare e non rare, con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] nella sua Art de la tragédie (1572), ponendo le premesse per l’elaborazione del concetto proprio del neoclassicismo francese di “ammirazione”, anticipa l’idea del sublime settecentesco.
L’interesse dei teorici si appunta con particolare insistenza ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ai moduli retorici classici da dare a volte l'impressione di artificiosa freddezza. Al centro della sua attenzione stava il neoclassicismo, per il dichiarato legame contenutistico e stilistico con i modelli greci che per il G. rappresentavano la non ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] barocca. La figura del restauratore, come professionista distinto dall'artista, si delinea solo a partire dal Neoclassicismo settecentesco. Su questa mutazione influiscono le favorevoli condizioni di mercato, aperte dalla presenza di tanti visitatori ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] (Ernest Bloch, Debussy, Ravel); l’incomprensione manifestata per le tendenze più avanzate (Scuola di Vienna, neoclassicismo, musica elettronica, avanguardie degli anni Cinquanta-Sessanta).
Un terreno scarsamente coltivato nell’Ottocento e nel primo ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] estetici, tra cui la "nobile semplicità" degli Antichi, che di lì a non molto paleseranno strette consonanze con il neoclassicismo di J.J. Winckelmann e la riforma operistica di Chr.W. Gluck.
I testi predisposti da Giustiniani sono libere parafrasi ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] fra le opere greche e greco-orientali in quanto è ugualmente lontano, e dagli influssi "barocchi" dell'ellenismo, e dal "neoclassicismo" di ritratti come quelli ateniesi dell'Agorà e del Museo Naz., o della statua di Corinto, in cui si spegne quasi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] anche nell’Occidente medievale, agli Studi su al-Mutanabbi, che si focalizzavano sulla figura forse più importante del cosiddetto neoclassicismo della matura età abbaside.
Così dell’ispido Shanfara (6° sec. d.C.), «Archiloco o Villon del deserto che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] critici e da considerazioni che travalicano l’aspetto meramente informativo per addentrarsi nella messa a fuoco di un neoclassicismo non superficiale, anche supportato dalla meditazione del De rerum natura di Lucrezio, di cui tenta anche una parziale ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.