Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] of an equilibrium for a competitive economy, «Econometrica», 1954, 3, pp. 265-90), già rappresentano un allontanamento dal neoclassicismo. Questa posizione è certamente sostenibile, e forse più coerente dal punto di vista della storia del pensiero ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Borghi testimonieranno aspetti diversi e tutti utili di questo momento storico. Il primo segna l'indice del trapasso dal neoclassicismo ornamentale al classicismo cristiano: a lui si addicono i versi del Giusti nell'ode A san Giovanni.
. . . prete ...
Leggi Tutto
MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] Svezia (ibid., 1938, n. 2, pp. 95-122), come conseguenza dell’interesse destato soprattutto dal pacato neoclassicismo di Erik Gunnar Asplund, determinò una svolta stilistica nelle sue scelte compositive, particolarmente riconoscibile nella citazione ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili rapporti con il teatro. Alle soglie del neoclassicismo, egli fu propriamente neocinquecentesco; non gli furono estranei gli elementi del razionalismo sensistico e illuministico e, con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] , ma quegli appena veduto è dimenticato, mentre questi rimane immortale”. Le successive generazioni artistiche, figlie del neoclassicismo, ignoreranno la lezione di Giambattista, indissolubilmente legata all’ancien régime, il cui humus storico e ...
Leggi Tutto
VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] quella capacità, che gli riconobbero i contemporanei, di uno stile purgato ed elegante nella linea del perdurante neoclassicismo, ma anche di un approccio rigorosamente razionale al tipo edilizio e alle variabili esigenze della committenza. Impegnato ...
Leggi Tutto
SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] un repentino aggiornamento culturale. Allontanatosi dalle ormai superate posizioni tardobarocche, Sartori accolse un incipiente neoclassicismo, che si sostanziò nell’adozione di misurati contrasti cromatici dei marmi arricchiti da finiture dorate ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Vergine e il gruppo Atala e Chactas, riproposto in altre occasioni, come alla Promotrice di Torino del 1854.
Dal neoclassicismo di partenza il F. si orientò verso una nuova movimentazione plastica delle figure, come si può constatare già in opere ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] duca d’Aosta e Maria Teresa d’Asburgo, arciduchessa d’Austria.
Il quadro rivela un aggiornamento nel senso di un neoclassicismo delicato, legato a tematiche amorose e memore della pittura pompeiana appena riscoperta.
Nello stesso anno il M. venne ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] fu il sostegno di Riminaldi verso gli studi eruditi, le ricerche di archeologia e di scienza antiquaria, di esponenti del neoclassicismo a Roma come Anton Raphael Mengs e Anton von Maron; in sintonia con l’ambiente dei pittori, scultori, architetti ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.