Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] verso il 1750.
Nel campo delle arti figurative, specialmente della pittura, già si erano avuti dei veri e proprî precursori del neoclassicismo in pieno Seicento.
In quello delle arti applicate, l'apparire del nuovo stile, verso la metà del '700, è in ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] "Francia" non si allude al bel gruppo degl'incisori settecenteschi, tipo Fragonard, Boucher, ecc., ma a quello dei neoclassicisti, dei partecipi, cioè, al movimento che il David allora impersonava. La necessità proclamata da costoro, del ritorno alla ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di spazî, le modanature si fanno più semplici e sobrie: in certe sue architetture c'è quasi un presentimento del neoclassicismo. Anch'egli fu attivissimo: sono costruzioni sue la chiesa di S. Cristina in Piazza S. Carlo; quella di S. Filippo ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ormai il colore, in piatte stesure, ha soltanto una funzione secondaria. Né quei modi mutarono di troppo, quando al neoclassicismo successe l'accademia, anche se la pittura murale acquistò di larghezza e di solidità, come provano gli affreschi della ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] , unita a una esuberante ricchezza decorativa. La decorazione degl'interni passa dalla straricca suntuosità del rococò primitivo al neoclassicismo incipiente. La scala, la sala bianca e la sala dell'imperatore con affreschi di G. B. Tiepolo (1752 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -ellenistico, pure nell'esigenza di una maggiore ricchezza decorativa, terreno fertile per la diffusione del capitello corinzio. Il neoclassicismo dell'età imperiale a volte si vena di neoatticismo e ne fanno fede i richiami all'Atene periclea ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] architettonica è accompagnato da una metodica investigazione critica del passato ed è culturalmente incomprensibile senza di essa. Il neoclassicismo ripensa la Grecia e Roma; il neoromanico e il neogotico, insieme alle Arts and crafts, analizzano il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e ampia consuetudine), la proclisi del pronome nel cosiddetto imperativo tragico (t’arresta, m’ascolta) (➔ imperativo). Il neoclassicismo poetico di fine secolo (quello di ➔ Vincenzo Monti, su tutti) riabilita addirittura la superata uscita in -e ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] grande trionfo intellettuale degli anni trenta" - e in seguito (già a partire dagli anni sessanta) la rifioritura del neoclassicismo, pur se in forme nuove e con venature diverse rispetto al precedente periodo di ascendenza, verificatosi attorno alla ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] Poiché questo parziale punto di vista delle fonti letterarie antiche coincise con la teoria e con il gusto estetico del Neoclassicismo europeo della fine del XVIII secolo (e da J.J. Winckelmann fu assunto come criterio di interpretazione storica dell ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.