FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] 'attività artistica di una figura "minore" ma fortemente agganciata alla cultura siciliana del tempo, oscillante fra un neoclassicismo di superficie ed una più autentica vena naturalistica di segno romantico, enfatizzata nella ricerca del "pittoresco ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] , pp. 62, 346; L. Puppi -G. Toffanini, Guida di Padova, Trieste 1983, p. 376; V. Vicario, Gli scultori ital. dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 286 s.; U. Thieme F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 322; A. Panzetta, Diz. degli scultori ital ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] Vicenza, 16 giugno 1951; R. Cevese, Le ville vicentine, Treviso 1953, p. 85; F. Barbieri, I precursori del "neoclassicismo" vicentino, in Bollettino del Centro internazionaledi studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), p. 123; R. Cevese, Ville ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, p. 305; M.G. Montaldo Spigno, Cronache genovesi. Studi sul neoclassicismo e dintorni, Genova 1989, pp. 9 s., 32 s.; F. Sborgi, Alcune note sulla cultura artistica in Liguria nella seconda ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] figlio). Quindi seguirono, espressi dalle due versioni (1912 e 1916) di Arianna a Nasso, i primi segnali di quel neoclassicismo che sarebbe esploso in Francia negli anni Venti. Dopo altri nove lavori scenici – e prima di morire nel 1949 – Strauss ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] scenografico: si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e per tutto l'Ottocento, gli edifici più importanti si distinguevano per gli ingressi con portici colonnati. Solo con l ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 465-469; L. Simeoni, Verona e la sua provincia, Verona 1909, pp. 112, 209; P. Gazzola, il neoclassicismo a Verona, in Boll. del Centro studi A. Palladio, V (1963), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 145. ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] e della sensibilità pura emerse Renato Serra; altri invece, come V. Gerace, tentava la restaurazione del neoclassicismo; altri ancora esperimentavano un contenutismo che, tranne la differenza dei presupposti ideologici, ricordava certi atteggiamenti ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] quasi astratta dei due maestri europei esercitò un'influenza decisiva sulla s. statunitense orientandola verso un "neoclassicismo" decantato e filtrato che, secondo una linea di sviluppo già seguita nel vecchio continente, si sarebbe affermata ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] , La jeune Tarentine, Oaristys, ecc.). Sono le cose più celebrate dell'autore, e tra la più delicata poesia del neoclassicismo. Le Élégies, con frequenti note derivate dai Greci, appaiono spesso un adattamento di Properzio, Tibullo, Ovidio alla più ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.