FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] , in particolar modo case di campagna e padiglioni da giardino, l'architetto si distanziò da questo rigido neoclassicismo accademico per sperimentare nuove forme eclettiche, legate soprattutto al medievalismo di matrice anglosassone.
All'inizio del ...
Leggi Tutto
FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] sulla neve, l'effetto realistico-climatico supera quello pittoresco e sembra annunciare l'estetica oggettiva e fredda, propria del neoclassicismo. Altre Nevicate di Francesco si trovano a Darmstadt (Hofmann, 1885, p. 158, n. 635) e al Bowes Museum di ...
Leggi Tutto
MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] quel processo di identificazione con il personaggio che costituisce il tratto più forte del teatro ottocentesco, cresciuto fra neoclassicismo e romanticismo per lo più sotto il segno del contrasto tra furor e ratio, come prescrivevano la drammaturgia ...
Leggi Tutto
SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] dello spiritus loci, fu l’opera sua più impegnativa, come vide Francesco De Sanctis, improntata a una sorta di neoclassicismo maturo: a partire dal luogo, Sole vi declinò il lascito nascosto e stratificato che dal passato magnogreco giunge fino ai ...
Leggi Tutto
PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] riviste musicali – Porrino si schierò contro le idee di importazione straniera, i movimenti estremistici antiromantici, il neoclassicismo e la dodecafonia, facendo suo il precetto mussoliniano dell’«andare verso il popolo». Illuminante in tal senso ...
Leggi Tutto
Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] rivolto a P. Gauguin; in La marquise d'O (1975; La marchesa von…), forse il suo capolavoro, si ispirò al neoclassicismo francese e in alcune scene usò le candele come fonte di luce, come contemporaneamente stava facendo John Alcott per Barry Lyndon ...
Leggi Tutto
BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] , la sua tecnica era perfetta, ma la sua natura di artista non pareva partecipare. Tuttavia come rappresentante del neoclassicismo meriterebbe, forse, una maggiore considerazione.
Si ricordano fra le sue opere (egli stesso pubblicò un Catalogo delle ...
Leggi Tutto
EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] indirizzo l'incarico fu affidato all'arch. F. Martinez, il cui progetto probabilmente si adattava meglio ai canoni del nascente neoclassicismo (Riberi, 1933).
Da questo momento non si ha più notizia di lavori di progettazione dell'E., impegnato nell ...
Leggi Tutto
BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] Fratello del B. fu Giovanni Antonio (Trieste 1811-1828 marzo 1899), architetto, uno degli esponenti, minori, del tardo neoclassicismo a Trieste (Righetti, pp. 115-117).
Altri Butti presenti nella vita artistica di Trieste alla fine del secolo furono ...
Leggi Tutto
BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] deprecava le tristi condizioni dell'Italia assogettata all'Austria, ricorrendo a tutto un repertorio trito e sfruttatissimo del neoclassicismo, e già da lui stesso, impiegato in precedenti invettive contro Napoleone e G. Murat. Il B. trascorse gli ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.