, Nacque a Madrid nel 1764 e studiò a Salamanca. La sua vita non è ricca di episodî: visse sempre "tra pochi amici e molti libri". L'Enciclopedia e, in generale, le correnti filosofiche francesi del sec. [...] Iovem, e seguendo le orme di Villegas tradusse anche le prime quattro odi di Anacreonte.
Nelle sue tragedie accettò il neoclassicismo francese, attendosi quasi sempre alle regole classiche; però lo stile non è affatto classico, ma turbolento ed anche ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] manoscritte e a stampa, a cura di M. F. Pozzi et al., Pisa 2010, pp. 337, 446, 448; P. Giusti Maccari, Prove di neoclassicismo tra Roma e Lucca, in Arte a Lucca. Un percorso nell’arte lucchese dall’Alto Medioevo al Novecento, a cura di M.T. Filieri ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] F. Farneti - S. van Riel, L'architettura teatrale in Romagna 1757-1857, Firenze 1975, pp. 119-133; M.L. Canti Polichetti, Neoclassicismo e rinnovo urbano nelle Marche, in Studi maceratesi, XIV (1980), pp. 70, 74-76; A. Montironi - L. Mozzoni, L'oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] importante che è anche un vero e proprio manifesto di intenti: Il concetto di tradizione nell’architettura del neoclassicismo milanese. Rossi in questo scritto, che anticipa molti dei punti fondamentali del suo linguaggio, intende il concetto di ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] nell'ultimo quarto del secolo, concilia le tendenze della tradizione napoletana con le recenti istanze del neoclassicismo trionfante. Sembra chiaro, però, osservando soprattutto i ritratti delle sorelle Carafa, la spiccata compostezza formale, il ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] e dissonanti tipiche della sua produzione precedente, influenzato dalla tendenza neoclassica prevalente in quel periodo nella musica europea. Il neoclassicismo proponeva un ritorno a uno stile più essenziale. Bartók non interpretò tuttavia il ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] , il B. molto contribuì al rinnovamento artistico di Parma sotto il dominio di Maria Luisa. Però, più che incline al Neoclassicismo, la cui gelida freddezza non gli si confaceva, o al Romanticismo che non comprese o che non volle assecondare, il B ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] , Palermo 2006, pp. 132-135; M. Guttilla, Terre e altari. Aspetti di arte religiosa in Sicilia dalla maniera al neoclassicismo, ibid., pp. 68-70; Id., La falce, le stelle e il serpente. Rappresentazioni pittoriche dell’Immacolata Concezione tra ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] (catal., Napoli), Firenze 1979-80, II, p. 435; M.R. Pessolano, Il palazzo d'Angri. un'opera napoletana fra tardobarocco e neoclassicismo, Napoli 1980, pp. 50, 106 ss.; Pittura sacra a Napoli nel '700 (catal.), a cura di N. Spinosa, Napoli 1980, p ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] Id., La scultura bresciana dell’Ottocento e del primo Novecento, Spino d’Adda 1995, ad vocem; Id., La scultura bresciana dal Neoclassicismo al Liberty, in Commentari dell’Ateneo di Brescia, 1995, pp. 145-177; P.L. Mazzoldi, San Felice del Benaco e il ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.