BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] protrasse la sua attività fino allo scadere del secolo, desumendo per via altri stimoli ma senza cedere all'incipiente neoclassicismo.
Nel 1755 il B. sovrintese ai lavori della nuova piazza d'armi di Pinerolo (ora piazza Vittorio Veneto), progettata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e vogliono essere nuovi, ma i versi con cui li si esprime si vuole siano antichi: è questo il precetto base del neoclassicismo, secondo una formula di A. Chénier subito accolta in Italia. Alla tendenza neoclassica non è del tutto estraneo il maggiore ...
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Honour, Patrick Hugh. – Storico dell’arte britannico (Eastbourne, Sussex, 1927 - Tofori, Lucca, 2016), membro della Royal Society of Literature dal 1972. Ultimati gli studi d’arte a Cambridge, ha ricoperto [...] oltre venti lingue. Tra le altre opere a sola firma di H., ritenuto tra i massimi esperti di Canova e del neoclassicismo e scopritore di artisti minori del Seicento e del Settecento italiano, occorre citare Chinoiserie (1961; trad. it. L'arte della ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] giovanili (Venezia, Museo d'arte moderna, e collezioni private: Obici Talamini, 1941; Fiocco, 1961, pp. 7 s.; Perocco, 1960; Neoclassicismo, romanticismo…, 1971, pp. 24, 56, 58; Perocco-Trevisan, 1986, pp. 13 s., 42 ss.). Alcuni disegni a penna, per ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] . Presso la stessa università il G. fu allievo dell'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, tra i più noti rappresentanti del neoclassicismo in Sicilia; morto il Marvuglia fu quindi allievo di Niccolò Puglia.
Nel 1817 il G. partecipò al concorso per ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] un'epoca fortemente dominata dal lirismo carducciano, le sue tendenze di romantico verso il realismo e contro il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti del popolo in Sicilia (1878); La commedia e la vita di oggi ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] , per il forte movimento pittorico del panneggio e per la posa ancora manieristica del personaggio. Il C. venne a contatto con il neoclassicismo quando ormai era in età matura, cioè solo dopo il 1790, in seguito a un suo probabile viaggio a Roma e al ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] dagli amatori per integrare le proprie collezioni). Una nuova fioritura di f. si ha nel 18° sec., favorita dal neoclassicismo: appare così un gran numero di pitture «pompeiane» (fabbricate da un certo Guerra), di gemme incise (A. Pichler), di ...
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Architetto, nato a Venezia il 15 novembre 1772, morto ivi il 1° gennaio 1847. Collaborò con Antonio Selva nella costruzione delle chiese di Cologna Veneta e di S. Maurizio a Venezia, mentre per quella [...] , mancandole ogni originalità. La maniera del D., derivante in gran parte da quella del Selva, è improntata al neoclassicismo palladiano del tempo; a volte si nota anche qualche derivazione lombardesca (campanile di Breganze).
Insieme col Cicognara e ...
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TEMANZA, Tommaso
Rodolfo PALLUCCHINI
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica [...] dei più celebri architetti e scultori veneziani (1778) testimoniano tale suo studio; per cui il vasto e complesso movimento del neoclassicismo veneto s'accostò specialmente al Palladio e generò l'indirizzo di una scuola che vide i frutti migliori nel ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.