PALIZZI
Carlo Siviero
. Famiglia di pittori napoletani.
Filippo, il più importante, nacque a Vasto il 16 giugno 1818 e morì a Napoli l'11 settembre 1899.
Con un "gruppo di vacche e d'altri animali", [...] paesaggio nell'accademia borbonica e vi aveva portato l'eco dei primi movimenti della reazione affermatasi in Francia contro il neoclassicismo di Louis David.
Più tardi, nel 1845, due studî a olio del P., esposti alla mostra del museo borbonico ...
Leggi Tutto
POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] della nobiltà veronese. Iniziò a frequentare i salotti culturali, partecipando agli incontri tenuti dai maggiori esponenti del neoclassicismo veneto, impersonato da figure di primo piano come Alessandro Pompei e Girolamo Dal Pozzo, in un clima ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] uniscano le une agli altri, B. risolve l'antinomia posta dai suoi contemporanei tra bellezza ideale, ispiratrice del neoclassicismo, e potere dell'espressione, caro al preromanticismo. B. lasciò in testamento allo stato i suoi progetti (conservati ...
Leggi Tutto
REGGIPETTO (fr. soutiens-gorge; sp. cinta para el pecho; ted. Busenhalter; ingl. breast-girth)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Una striscia di tela serviva alle donne greche e romane per sostenere il seno: [...] attillati o troppo rigidi e dalla moda dei busti alti e steccati, che alteravano o nascondevano la linea del corpo. Il neoclassicismo con le trasparenze, le nudità e le mode grecizzanti rese di nuovo necessario il reggipetto, che fu allora una specie ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] un dipinto, la Cena in Emmaus (Cabrini). Come pittore, Giovanni Battista si collocò nel momento di passaggio tra barocco e neoclassicismo, dando vita a opere innovative quali la sala, che porta il suo nome, di palazzo Magio già Affaitati a Cremona ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] e altri saggi (1960); Poetica, critica e storia letteraria (1963); L'Arcadia e il Metastasio (1963); Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del '700 (1963); Michelangelo scrittore (1965); Saggi alfieriani (1969); La protesta di Leopardi (1973 ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] la facciata di S. Pantaleo e negli anni Venti-Trenta quelle dei Ss. Apostoli e di S. Rocco, l’ultimo Neoclassicismo evolve poi, a opera di architetti come Virginio Vespignani, nel Neorinascimento che informa i ripristini di S. Lorenzo in Damaso e ...
Leggi Tutto
Scultore, nato il 18 luglio 1780 a Marostica, morto a Venezia l'8 febbraio 1844. Fu allievo dello zio Giovanni detto il Torretti e subì l'influsso del Canova. Lavorò specialmente per le chiese del Veneto, [...] il 12 maggio 1894, fu allievo del padre e di P. Tenerani e cercò poi sempre più di liberarsi dal neoclassicismo, anche con qualche interessante tentativo naturalistico, benché il suo gusto rimanesse sempre essenzialmente accademico.
Fu assai attivo e ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] docenti Gio Ponti, Giovanni Muzio, Enrico Agostino Griffini e Piero Portaluppi e conobbero tanto la misura del neoclassicismo milanese quanto gli stimoli del razionalismo italiano. Fu soprattutto quest’ultimo a influenzare i futuri architetti, che ...
Leggi Tutto
GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] arti di Parma un Priamo che chiede ad Achille il corpo di Ettore (Reggio Emilia, collezione privata), "scopertamente debitore del neoclassicismo di Benvenuti" (Modelli d'arte…, p. 264), e presentò alla duchessa Maria Luisa una Carità romana, che si ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.