Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] produttività costante il costo marginale è costante e coincide con il costo variabile medio. Se, come ipotizza la teoria neoclassica tradizionale, la produttività è in un primo tratto crescente e in un secondo tratto decrescente, allora i due costi ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] che ha dominato gran parte della teoria della crescita economica del Novecento. I fattori produttivi sono, per i neoclassici, il capitale, il lavoro e il progresso tecnico. Le risorse naturali non figurano come specifici fattori produttivi (almeno ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] dei ritardi temporali esistenti nel passaggio tra una occupazione e un’altra.
Il mercato del lavoro negli economisti classici e neoclassici
La scuola classica non aveva mai elaborato una vera teoria dell’o. ma, trattando del salario, era giunta alla ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] strumenti di intervento e la difesa dell'ambiente
L'analisi del rapporto tra costi e benefici
Secondo la teoria neoclassica beni e servizi hanno valore solo in quanto contribuiscono a soddisfare le necessità di consumo finale dei membri della ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sono sottratti. Le chiese di antica origine, soprattutto quelle di Roma e di Ravenna, private dei rifacimenti barocchi e neoclassici, furono investite da restauri in stile, necessari a restituire le parti mancanti degli edifici che, per la continuità ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] sono il Congo Belga e le Indie Olandesi.
I neomercantilisti e i protezionisti generalmente accettarono la tesi neoclassica del bilancio relativo, ma postulavano che benefici ulteriori sarebbero derivati da un sistema economico imperiale controllato ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] portati a ritenere che la principale forza che guida le attività inventive e innovative sia, se non proprio la neoclassica onniscienza dell''informazione perfetta' circa i prezzi, i mercati, i costi e le possibili combinazioni tra i fattori della ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociali in tale tipo di analisi. Ciò è vero in particolar modo per quel che riguarda la versione matematica dell'economia neoclassica, che si stava affermando negli anni trenta e quaranta. Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] in tutte le economie, a qualsiasi livello di sviluppo esse si trovino. Il che non risulta dimostrato.
I modelli neoclassici più recenti considerano il progresso tecnico come una variabile esogena, ma il fatto che essi analizzino le condizioni di una ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1998), Per una caratterizzazione linguistica della poesia neoclassica, in Id., Viaggiatori, musicisti, poeti. Saggi di storia della lingua italiana, Milano, Garzanti, 2002, pp. 212-253 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...