CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] . I sensuali versi dell'arcade genovese non incontrarono però il favore del C., che preferì in seguito provarsi con motivi neoclassici e con versi di ispirazione civile, modollati su quelli del Carrero o del Prati. Si trasferì quindi a Roma, ove ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Rinni, Il Settecento, in St. d. letter. italiana, Milano 1960, pp. 322, 527, 613, 676 s.; Id., Aspetti della poetica neoclassica nell'ultimo Settecento letterario, in Il Settecento, Milano 1968, ad Ind.; E. Guagnini, Opere poetiche di G. D. di R., in ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e ad arricchire la sua stessa rimeria arcadica di ricercatezze linguistiche che troveranno svolgimento ben più ardito, negli scrittori neoclassici.
A Bologna fu anche concepita e abbozzata l'opera che per prima assicurò rinomanza allo scrittore: il ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] Aliena da oltranze metaforiche, come sarà anche in seguito, la scrittura si presentò agli esordi screziata di tratti definiti ‘neoclassici’ dalla critica coeva, non senza cadenze memori della tradizione lirica più nobile; ma, allo stesso tempo, seppe ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di Napoli, C. C., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 65-70, poinei Saggi, cit., pp. 343 ss.; J. Schlosser, La letter. artistica, Firenze 1964, pp. 553, 605; G. Previtali, La Fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, p. 66. ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] , 199; C. Frati, Il libro e la stampa, Milano 1915, pp. 68-70; A. Pinetti, Un mazzetto di lettere d'artisti neoclassici, in Bollett. d. civica Bibl. di Bergamo, XXIV (1930), p. 65; C. Caversazzi, Curiosità matematiche. Saggi di trisezione dell'angolo ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] .; G. Pacotto La letteratura in piemontese, in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 e ad Indicem;M. Cerruti, Neoclassici e giacobini, Milano 1969, ad Ind.; G. P. Clivio, La stagione giacobina e il problema della religione nella poesia di E ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] , I, Torino 1963, pp. 75 s.; M. Viale Ferrero, Ritratto di Casale, Torino 1966, pp. 68-72; F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza, 1972, pp. 37-52; G. Ieni, Il restauro della copertura del teatro Olimpico di Vicenza attraverso l ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , L'arte dal neoclassicismo al romanticismo, in La Civiltà venez. nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 129-154; M. Praz, Venezia neoclassica e romantica, ibid., pp. 155-79; F. Abbate, Lettere ined. del C. a F. Nenci, in Paragone, XV(1964), 177, pp ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...