LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dedicò anche all'esecuzione di soggetti mitologici, come la Galatea sul cocchio (Palermo, collezione privata), rilettura in chiave neoclassica di un analogo soggetto di F. Albani.
Nel corso della sua lunga esperienza artistica, la fama del L. presso ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] Ad Lancei valles brevis lusus poéticus, parte in esametri e parte in distici, dalle movenze analoghe a quelle dei saggi poetici neoclassici del conterraneo Bernardo Vigo. Il Lusus è un saggio di erudizione, più che un'opera poetica. Più che le ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Rinni, Il Settecento, in St. d. letter. italiana, Milano 1960, pp. 322, 527, 613, 676 s.; Id., Aspetti della poetica neoclassica nell'ultimo Settecento letterario, in Il Settecento, Milano 1968, ad Ind.; E. Guagnini, Opere poetiche di G. D. di R., in ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952, pp. 22, 43-47, 69-72, 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad ind.; P ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] 29; G.C. Argan, Ricordo di L., in Il Messaggero, 13 maggio 1963. Si veda anche la recensione a L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei di E. Battisti, L'arte di Strapaese, in Il Mondo, 16 ott. 1956. Riguardo alla vicenda del salvataggio delle ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] 'essenziale degli elementi della composizione, equilibrio della scena e studio dell'arte antica sono le norme essenziali dello stile neoclassico. A esse si ispira anche la pittura di Ingres.
La sua ricerca della forma pura si manifesta perfino quando ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a Roma (il fratello si trovava in Italia dall'estate dello stesso anno), attratto probabilmente da motivi non lontani da quelli di molti neoclassici. Ma il primo gruppo di artisti con cui entrò in contatto fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e ad arricchire la sua stessa rimeria arcadica di ricercatezze linguistiche che troveranno svolgimento ben più ardito, negli scrittori neoclassici.
A Bologna fu anche concepita e abbozzata l'opera che per prima assicurò rinomanza allo scrittore: il ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] collocazione originaria, all'Ercole e Lica di A. Canova e ad altre sculture di divinità pagane eseguite da diversi scultori neoclassici.
Relativamente alla villa Torlonia, il fregio in stucco, bianco e oro, della sala da ballo è forse da attribuirsi ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A. Cambedda, Roma 1991, p. 263; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l'origine ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...