CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] p. 52; A. Tossani, V. C., Firenze 1905; A. Rosini, V. C., Città di Castello 1942; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 57s., 188 s. (con bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di Vicenza (23.10.8/11). Tra le opere a stampa, l'intervento più ampio sul C. si ha in F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, pp. 131-134 e ad Indicem. Per il resto, da segnalarsi come utili a ricostruire l'attività e, almeno ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 47 s., 56, 64, 153, 211, 239, 254; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; Le arti figurative a Napoli nel Settecento. Documenti e ricerche, a cura di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. 159; M. Picone Causa, Disegni napoletani della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. Ricciardi, Filippo Palizzi e il suo tempo, Firenze 1988, p. 57; U ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] , in St. d. lett. it., Milano 1950, pp. 319, 444, 482, 1123; G. P.Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, ad Ind.; G.Ercoli, L'edizione delle Vite di G. D., in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] disegno generale del B. stesso; questi riprese qui lo stile tardo barocco della sua giovinezza, non contaminato da influssi neoclassici. Le ultime opere registrate nel Diario sono due busti di Clemente XIII, sinora non rintracciati.
Varie opere sono ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 1942, p. 207; U. Fleres, IlCaleidoscopio di Uriel, Roma, 1952, pp. 96 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 986 ss. (con ill.); F. Bellonzi, Premesse al futurismo, in Nuova Antologia, luglio 1963, p ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] . Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963, pp. 30-37; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali e lettere, CXX (1963-64), pp ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Milano, come si desume anche dallo stretto rapporto che il G. intrattenne con uno dei principali architetti della Milano neoclassica, Luigi Cagnola. Tali contatti erano spie di un progetto non realizzato: fare, cioè, di Verona il baricentro non solo ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di G. Valadier; mentre l'estrema cura del dettaglio lo avvicina a certe soluzioni proposte da Lotario Tomba, l'architetto del neoclassico a Piacenza, al quale il G. si rivela stilisticamente più prossimo.
Il nome del G. ricorre in numerose perizie di ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...