BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] . 131; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 498, 499, 501; E. Golfieri, Artisti neoclassici in Faenza, Faenza 1949, pp. 16 s.; Id., Lineamenti dell'Ottocento artist. romagnolo, in Studi romagnoli, IV(1953), p. 223; E ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] particolareggiato di piazza Vittorio Emanuele II, dove il M. sostituì alle mura, come barriera daziaria, cancellate e due padiglioni neoclassici, demoliti nel Novecento.
Nel febbraio 1871 il M. fu scelto a dirigere il restauro di S. Maria della Spina ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] p. 95). Memore degli insegnamenti di Camuccini, si interessò ai soggetti storici, che interpretò secondo gli stilemi neoclassici, insistendo sugli accenti retorici e sulla teatralità delle scene e dei gesti. Nella ritrattistica, genere verso il quale ...
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MAZZUCHETTI, Alessandro
Bruno Signorelli
MAZZUCHETTI (Mazzucchetti), Alessandro. – Nacque nel 1824 nella frazione Mortigliengo di San Paolo Cervo, nel Biellese, da Antonio, notaio e impresario delle [...] Genova.
Nella prima (distrutta durante la seconda guerra mondiale), l’elemento architettonico si richiamava ancora a modi neoclassici; mentre per la parte relativa alla copertura dovette impiegare materiali lignei per le centine, non esistendo ancora ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] sintassi che forza le derivazioni palladiane e scamozziane in una scenografia ormai prebarocca e pertanto condannata dai puristi neoclassici che non ne intesero né la libertà creativa né l'opportunità urbanistica. A questo momento felice del D ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (Apollo e Dafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di via Chiassi in Mantova. Molte opere sono in chiese di Mantova e della provincia ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] è la vasta decorazione in stucco con grandi figure di angeli, putti, cherubini ed ornati fioreali rococò commisti a elementi neoclassici, nella chiesa dell'eremo dei Camaldoli, di Napoli, ove sulle porte si ammirano anche i due interessanti busti di ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] scultura, di architettura e di incisione, e fu uno dei primi ad usare in Piemonte il processo litografico.
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di V. Camuccini, il B. si avvicinò sempre più al ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] la tecnica sapiente, la morbidezza e la raffinata delicatezza delle figure diventano un vero esempio dell’arte scultorea tardo neoclassica.
L’8 ottobre 1838 fu nominato consigliere ordinario di Brera e lo stesso anno la sua scultura intitolata Iride ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...