PELLEGRINI, Domenico
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Domenico. – Nacque a Galliera Veneta il 19 marzo 1759, da Giambattista e Teresa Franzato. Abbandonata la professione di parrucchiere alla quale era stato [...] » e da «l’idea della soda bellezza» (in Memorie per le belle arti, IV, 1788, pp. XXIX-XXXII): canoni neoclassici, ai quali doveva forse avvicinarsi, nella scelta iconografica, la contemporanea Morte di Messalina (dispersa) citata da Francesco Zanotto ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] e prender parte alla ‘rivoluzione realista’ in corso, che intendeva disancorare l’attività creativa dai dettami neoclassici di impronta romano-francesizzante, ma anche entrare in contatto con un variegato gruppo di condiscepoli (Domenico Morelli ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] di architettura teatrale, e di V.M. Bigari, scenografo e quadraturista, e in breve tempo s'impossessò degli stilemi neoclassici che la scuola bolognese, con a capo A. Basoli, prediligeva. Rientrato a Reggio Emilia, nel 1774 eseguì la finta ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] di s. Biagio (1800), che viene definita da Pasini (1979, p. 208) "uno, dei più lucidi e coerenti dipinti neoclassici romagnoli". Comunque, più in generale, i dipinti del periodo emiliano-romagnolo (fino al 1800) mostrano una fusione di elementi ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] della scuola di elementi di figura dell'Accademia di Brera a Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico dell'Accademia di Brera, Concorsi 1806-1812). In quell'anno si ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] di lui dal Grigoletti, rilevabile nell'attenzione e nello studio dei grandi cinquecentisti che approdano ad esiti neoclassici congiunti ad accenti schiettamente romantici. Le immagini scultoree, affollanti le sue numerose pale d'altare, rivelano un ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] svolazzi; le tinte sono forzate, chiare, ma non luminose, talvolta gessose. Negli ultimi quadri egli tese a più rifiniti modi neoclassici.
Delle molte opere del B., a Pavia e nel Pavese, enumerate dal Bartoli, si sono reperite le seguenti, che gli ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] in una pittura fredda e levigata, di cui lo Stendhal, nel 1828, indicava i gravi limiti. Come per molti artisti neoclassici, le sue migliori opere sono i ritratti: soprattutto noto quello (1821; dal 1909 alla Galleria nazionale d'arte moderna di ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] 1860, ibid., pp. 105, 107; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, p. 86; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 45 n. 57; F. Strazzullo, La corporaz. dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 31, 40-48; U ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] influenze dello stile di Galliari, erede della tradizione scenotecnica settecentesca juvarriana, cui il M. aggiunse accenti pittoreschi e neoclassici.
Tra il 1808 e il 1810, a seguito di una grave malattia polmonare, fu costretto a interrompere tale ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...