CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di Napoli, C. C., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 65-70, poinei Saggi, cit., pp. 343 ss.; J. Schlosser, La letter. artistica, Firenze 1964, pp. 553, 605; G. Previtali, La Fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, p. 66. ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] delle Caminate, Bergamo 1938, p. 71; A. Caldenini-R. Paribeni, Milano, Roma 1951, p. 202; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 184-186; M. Fabi, Nuovissima guida di Milano, Milano s.d., pp. 12, 28; G ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] ., X (1901), p. 56; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 69, 88, 313; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad Ind.; F. Borsi, L'architettura dell'Unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 35-38; U. Thieme-F ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] e l'educandato di S. Umiltà, Faenza 1938, p. 160; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 125; E. Golfieri, Artisti neoclassici a, Faenza, Faenza 1949, p. 22; F. Ferniani, Le maioliche Ferniani di Faenza, in La Ceramica (Milano), XIII (1958), 7 ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] La mostra della pittura napol. dei secc. XVII, XVIII, XIX (catal.), Napoli 1938, p. 333; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, p. 762; M. Giardelli, I Macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 122, 124, 128; N ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] 'arte. La scultura dell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, p. 192; J.B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana, Roma 1967, pp. 23 ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] , La Gipsoteca di Possagno. Sculture e dipinti di A. Canova, Venezia 1957, p. 262; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1961, p. 196; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 170, 416, 440 ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] , A vent'anni dalla morte di A. D., in Il Gazzettino [Venezia], 21 nov. 1952;E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, II, Torino 1956, p. 693; A. Tocchio-V.Chiesura, Conegliano e le sue attività, Conegliano 1962, pp. 34, 61 ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] di modi che segna una fase significativa nello svolgimento del genere, con lucido anticipo della finezza esecutiva dei neoclassici.
La mostra fiorentina del Ritratto italiano (1911) documentava, con i già citati ritratti del balì di Pistoia ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] appoggia a un fascio giacobino: per dato stilistico, l'opera è partecipe di un gusto e una cultura spiccatamente neoclassici, orientamenti superati nella versione su pergamena.
La teletta è a evidenza frutto della passione politica del G., sconvolto ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...