Teoria economica affermatasi negli anni 1970 (P. Davidson, H. Minsky) come sviluppo del pensiero di J.M. Keynes e dei neokeynesiani. Non rappresenta un approccio puro allo studio della micro- e della macroeconomia; [...] tuttavia è caratterizzata da specifiche differenze rispetto alle altre teorie monetariste, keynesiane, neoclassiche ecc. Innanzitutto gli economisti postkeynesiani riconoscono che tutte le teorie economiche rappresentano un’astrazione e una ...
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KNIGHT, Frank Hyneman
Economista, nato a White Oak, Illinois, il 7 novembre 1885. Dopo aver insegnato nell'università dell'Iowa, insegna dal 1928 in quella di Chicago ed è stato nel 1950 presidente dell'American [...] London School nel 1933 e con aggiunte dell'A. nel 1948), equilibrata e critica analisi delle teorie classiche e neoclassiche. Tra le altre ricordiamo: Capital, time and interest rate (1934); Ricardian theory of production and distribution (in Journal ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] spostare verso l'alto la curva di offerta. A spiegare la relazione messa in luce da Phillips non basta la teoria neoclassica. Il rafforzamento del potere dei sindacati può, infatti, portare a un aumento dei salari anche senza che si siano verificate ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] il know-how esistenti nel sistema, non discostandosi in ciò dalla lettura che ne farebbe una modellizzazione di stampo neoclassico. A questo stadio succede tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] ma quando nelle equazioni dell'investimento si considerano sia i flussi di cassa e le misure della liquidità che le variabili neoclassiche o le stime della q di Tobin, i termini relativi ai flussi di cassa risultano generalmente i più determinanti e ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che si riduce il loro rendimento (il tasso di interesse). Questa tesi è respinta da Friedman, che rivaluta la teoria neoclassica della moneta. A un eccesso di moneta finisce per associarsi un eccesso di domanda che non può che provocare un aumento ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] e Keynes, avevano in mente una società divisa in classi; dall'altro coloro che, come Senior, Say, i marginalisti, i neoclassici moderni, hanno in mente una società integrata. Per i primi il capitale è un aspetto del potere che la classe proprietaria ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] di scuola keynesiana hanno elaborato, per la sistematica dell'i., due distinti modelli di analisi.
Uno parte dalle teorie neoclassiche dell'i.: essendo l'i. determinato dalle varie preferenze per i beni presenti rispetto a quelli futuri di eguale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di teorie dei prezzi e della distribuzione ma nella loro qualità di teorie sull’origine del sovrappiù, di teorie del capitale. I neoclassici – il riferimento è ora più a Eugen von Böhm-Bawerk che a Walras – sottolineano l’aspetto per cui il lavoro è ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...