ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] quel gruppo di artisti italiani e stranieri, operanti a Roma negli ultimi decenni del XVIII secolo, orientati verso forme neoclassiche, già prima della venuta dì A. Canova. Il giudizio della più recente critica è comunque assai limitivo nei riguardi ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , dovendosi ritenere, invece sulla scia del Clark (1967), che si tratti di una leggenda nata sotto l'influsso delle dottrine neoclassiche. Lo stesso Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile dei perduti ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , p. 279; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), pp. 145 s., 150, 155-164; F. Calderai, The ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] opere di Angelo Pizzi).
Attorno al 1792 Pizzi iniziò ad allontanarsi dallo stile tardobarocco per avvicinarsi alle forme neoclassiche, mutamento dovuto alla collaborazione e all’amicizia con il pittore Andrea Appiani. Quest’ultimo incaricò Pizzi di ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] di Imola (affresco con i Santipatroni Cassiano, Pietro Crisologo, Proiecto e Maurelio), poi totalmente rifatta in forme neoclassiche (Maser, 1968, pp. 16 s.). Nella stessa cittadina, dove più tardi ereditò alcune proprietà immobiliari, gli vennero ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] S. Caterina da Siena in Via Giulia, in Commentari, XXII (1971), pp. 241-47; V. Golzio, Palazzi romani dalla rinascita al neoclassico, Bologna 1971, p .64, fig. 64-65-67; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia: un'utopia urbanistica del500 ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] con piattini, talvolta datate, marcate "Treviso" o "GAFF Treviso", in rosso o in bruno, dalle sobrie forme neoclassiche, ornate con motivi floreali, soggetti pastorali (tra cui gli Idilli di S. Gessner), figurine militari, paesaggi, anili. Alcuni ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] Fontanesi; e indubbiamente, benché attivo per un arco ristrettissimo di anni, contribuì a diffonderne le concezioni neoclassiche nell'Italia padana. Della sua produzione restano disegni e incisioni in collezioni pubbliche e private di Reggio ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] quale il rinnovamento accademico che aveva reagito all'estremo barocco volgeva sempre più chiaramente a rigorose formule neoclassiche, il B. assunse una posizione pressoché indipendente, concordante, piuttosto che con i più attuali atteggiamenti, con ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a Roma (il fratello si trovava in Italia dall'estate dello stesso anno), attratto probabilmente da motivi non lontani da quelli di molti neoclassici. Ma il primo gruppo di artisti con cui entrò in contatto fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...