PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] morte, non cessò mai di adunare nel maestoso palazzo fusignanese – fattosi quasi appositamente edificare in eleganti linee neoclassiche (1889-94) dall’architetto eclettico Enrico Gui – il frutto della sua paziente e indefessa opera di raccoglitore ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] di Imola (affresco con i Santipatroni Cassiano, Pietro Crisologo, Proiecto e Maurelio), poi totalmente rifatta in forme neoclassiche (Maser, 1968, pp. 16 s.). Nella stessa cittadina, dove più tardi ereditò alcune proprietà immobiliari, gli vennero ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] S. Caterina da Siena in Via Giulia, in Commentari, XXII (1971), pp. 241-47; V. Golzio, Palazzi romani dalla rinascita al neoclassico, Bologna 1971, p .64, fig. 64-65-67; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia: un'utopia urbanistica del500 ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] con piattini, talvolta datate, marcate "Treviso" o "GAFF Treviso", in rosso o in bruno, dalle sobrie forme neoclassiche, ornate con motivi floreali, soggetti pastorali (tra cui gli Idilli di S. Gessner), figurine militari, paesaggi, anili. Alcuni ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] Fontanesi; e indubbiamente, benché attivo per un arco ristrettissimo di anni, contribuì a diffonderne le concezioni neoclassiche nell'Italia padana. Della sua produzione restano disegni e incisioni in collezioni pubbliche e private di Reggio ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] quale il rinnovamento accademico che aveva reagito all'estremo barocco volgeva sempre più chiaramente a rigorose formule neoclassiche, il B. assunse una posizione pressoché indipendente, concordante, piuttosto che con i più attuali atteggiamenti, con ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] a Roma (il fratello si trovava in Italia dall'estate dello stesso anno), attratto probabilmente da motivi non lontani da quelli di molti neoclassici. Ma il primo gruppo di artisti con cui entrò in contatto fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] al 1830, fu costellato da un crescendo di prestigiosi incarichi pubblici, che dettero un'impronta determinante allo stesso volto neoclassico di Varsavia, nel periodo successivo (1831-46) il C. fu impegnato in incarichi pubblici di minor prestigio e ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] di quegli anni. Possiamo individuare in esse" due componenti principali: una che porta lo scultore verso le posizioni neoclassiche ed un'altra invece che gli fa realizzare un naturalismo più spicciolo, già ottocentesco e borghese (Semenzato, 1966 ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] fattispecie una scomoda posizione tra il modernismo per così dire moderato di Petrassi e Luigi Dallapiccola, alimentato da istanze neoclassiche, e il radicalismo d’avanguardia di Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio dall’altra; una posizione che ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...