BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] affini a quelli di M. Bortoloni e di G. B. Mariotti.
Gli scrittori d'arte settecenteschi, già di tendenze neoclassiche, non potevano apprezzare l'arte del Bencovich. La sua rivalutazione è pertanto un fatto recente, resa possibile dalle fruttuose ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] Trieste, III (1930), 9, pp. 1-8; S. Rutteri, Trieste, Spunti dal suo passato, Trieste 1950, pp. 220, 467; L. Tull Zucca, Arch. neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp. 96 ss., 154 s.; N. Zanni, D. C. architetto, in Arte in Friuli-Arte a Trieste, n. 1 ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in gran parte all’influenza esplicita o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] apr. 1933), così come su Stile futurista, il mensile torinese di Prampolini e di Fillia (Dalle «Tre Grazie» neoclassiche alle aeroceramiche futuriste, ottobre 1934). Nel 1932 dette il via a un inedito esperimento editoriale, realizzando con Marinetti ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] più sicure le affermazioni del Pedrini (1965) che antedata la villa e ne attribuisce al D. le decorazioni neoclassiche.
Tra le opere certe abbiamo la ristrutturazione del palazzo del principe Dal Pozzo della Cisterna, con interventi di sistemazione ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] " nei suoi ultimi anni di lavoro. All'estrema attività del M. appartiene anche un busto di Dafni di sapore già neoclassico, proveniente da una collezione trevigiana e oggi nella sede museale di villa Lattes a Istrana (Manzato).
Secondo i Notatori di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] accademismo la feconda scuola dei Marinali (Magagnato, 1952, p. 26) e cominciano a diffondersi le nuove teorie "neoclassiche"; egli sembra talvolta cedere a quell'accademismo, talaltra sforzarsi in un adeguamento alle nuove voci, specie nella fase ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] 53, ingloba la chiesa seicentesca di S. Maria Assunta in Camposanto e costituisce un elegante esempio di edificio neoclassico scandito da un ordine gigante di semicolonne corinzie su base bugnata.
Un importante capitolo dell’attività professionale di ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] 1989, pp. 135 s.); solo quest’ultimo venne realizzato, anche se l’edificio venne poi distrutto e ricostruito in forme neoclassiche.
Veneroni morì a Broni il 18 aprile 1749 (Forni, 1989).
Molti edifici settecenteschi gli sono stati attribuiti a Pavia ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] D. a esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente a espressioni più articolate, rivolte sia verso cadenze "neoclassiche" sia ad approdi verso la tradizione rinascimentale e barocca: in tal modo il D. si inserisce autorevolmente nella ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...