ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] quel gruppo di artisti italiani e stranieri, operanti a Roma negli ultimi decenni del XVIII secolo, orientati verso forme neoclassiche, già prima della venuta dì A. Canova. Il giudizio della più recente critica è comunque assai limitivo nei riguardi ...
Leggi Tutto
SHANGHAI.
Anna Irene Del Monaco
– Il fascino della città storica. L’odierno sviluppo urbano. Il modello di policentrismo urbano e il programma di sviluppo sostenibile. Bibliografia
Il fascino della [...] lungofiume moderno e monumentale apprezzabile nelle viste ottocentesche, il cui prospetto sull’acqua è ancora oggi scandito dalle facciate neoclassiche e déco dei circa 250 edifici coloniali sedi di banche, dogane e hotel. Il più famoso dal punto di ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] il know-how esistenti nel sistema, non discostandosi in ciò dalla lettura che ne farebbe una modellizzazione di stampo neoclassico. A questo stadio succede tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , dovendosi ritenere, invece sulla scia del Clark (1967), che si tratti di una leggenda nata sotto l'influsso delle dottrine neoclassiche. Lo stesso Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile dei perduti ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , p. 279; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), pp. 145 s., 150, 155-164; F. Calderai, The ...
Leggi Tutto
PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] opere di Angelo Pizzi).
Attorno al 1792 Pizzi iniziò ad allontanarsi dallo stile tardobarocco per avvicinarsi alle forme neoclassiche, mutamento dovuto alla collaborazione e all’amicizia con il pittore Andrea Appiani. Quest’ultimo incaricò Pizzi di ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] morte, non cessò mai di adunare nel maestoso palazzo fusignanese – fattosi quasi appositamente edificare in eleganti linee neoclassiche (1889-94) dall’architetto eclettico Enrico Gui – il frutto della sua paziente e indefessa opera di raccoglitore ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] di Imola (affresco con i Santipatroni Cassiano, Pietro Crisologo, Proiecto e Maurelio), poi totalmente rifatta in forme neoclassiche (Maser, 1968, pp. 16 s.). Nella stessa cittadina, dove più tardi ereditò alcune proprietà immobiliari, gli vennero ...
Leggi Tutto
antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] del 18°, quanto nelle boiseries (decorazioni di legno applicate) del 18° sec. e del periodo neoclassico, e nelle decorazioni scultorie neoclassiche. zoologia Le corna che ornano la testa degli Ungulati. Il t. è espressione dello stato fisiologico ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] S. Caterina da Siena in Via Giulia, in Commentari, XXII (1971), pp. 241-47; V. Golzio, Palazzi romani dalla rinascita al neoclassico, Bologna 1971, p .64, fig. 64-65-67; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia: un'utopia urbanistica del500 ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...