Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] romano (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. di Giustizia); Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; Pietroburgo ...
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JARNACH, Philipp
Compositore e pianista, nato da padre catalano a Noisy (Francia) il 26 luglio 1892; studiò il pianoforte con E. Risler e l'armonia con A. Lavignac: più tardi seguì i consigli di Ferruccio [...] al 1921. Dal 1927 è professore di composizione alla Scuola superiore di musica di Colonia.
Di tendenze d'avanguardia (neoclassiche), ha scritto musica strumentale da camera (Sonate per violino, Sonatina per flauto, Quartetto per archi, ecc.), musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] come seguace di Bernini (Carl Ludwig Fernow, Römische Studien, 1806), Antonio Canova ha interpretato le nuove istanze neoclassiche e rivoluzionato l’attività scultorea, trasformandola da pratica artigiana a intellettuale. Anche dopo la morte, le sue ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] si svolse ad Oporto, città ancora immersa nel gusto rococò, dove egli per primo si fece patrocinatore delle nuove tendenze neoclassiche. Di fatto, nel 1795 curò la decorazione in stucco del palazzo Carrancas (oggi Museo Soares dos Reis), opera dell ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] à Milan, in Magasin pittoresque, XLV (1877), pp. 33 s.; P. M., in L'Illustrazione italiana, gennaio 1877, pp. 33 s.; L'età neoclassica in Lombardia (catal.), a cura di A. Ottino Della Chiesa, Como 1959, pp. 47 s., 158; E. Piceni - M. Cinotti, La ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] ’arredamento lo stile B. è il risultato della volgarizzazione, sotto aspetti più modesti e borghesi, delle forme auliche neoclassiche, secondo concetti di comfort, praticità e convenienza: fu il punto di partenza dell’arredo ottocentesco, con l’uso ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] nel tempietto votivo di Selvapiana, costruito da G. Bettoli e affrescato da F. Scaramuzza: in essa l'eredità neoclassica è declinata con quella fluida eleganza formale che costituisce la più apprezzabile qualità del gusto del Bandini. Meno brillanti ...
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Commediografo spagnolo (Madrid 1731 - ivi 1794). Il suo teatro, di grande valore storico e documentario, fonde talvolta l'ultima tradizione della commedia mitologica calderoniana con i nuovi interessi [...] Isidro (1766), El rastro por la mañana (1770). In altre composizioni fece la parodia delle tragedie neoclassiche di gusto francese. Tradusse inoltre da varie letterature straniere, particolarmente dall'italiana (Metastasio) e dalla francese (Racine ...
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NOLLEKENS, Joseph
Arthur Popham
Scultore, nato a Londra l'11 agosto 1737, morto ivi il 23 aprile 1823. Figlio di un pittore fiammingo morto in Inghilterra, studiò alla scuola di disegno dello Shipley [...] successo come ritrattista: Il suo stile rimase quello del maestro Scheemakers e del Roubiliac, e non subì le influenze neoclassiche, rappresentate specialmente dal Flaxman. Tra le sue opere più note sono: i monumenti dei Tre capitani nell'Abbazia di ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, p. 129; R. Causa, Ritratti dell'età neoclassica, in A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, La Galleria dell'Accademia di belle arti di Napoli, Napoli 1971, pp. 22-26, 109; Don ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...