Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] dal miglioramento delle ragioni di scambio tra gli operatori o i settori.
Dal punto di vista della teoria economica neoclassica risulta difficile spiegare la funzione degli intermediari finanziari. In linea di principio, se si muove dall'ipotesi che ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] dalle soluzioni ottimizzanti a quelle 'soddisfacentistiche'
Sul piano teorico, restando all'interno della razionalità economica neoclassica e riferendosi alla forma di mercato della concorrenza imperfetta (ossia non considerando l'interazione tra le ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] e relazioni di una colonia straniera, pp. 71-93; M. Ferretti, Residenze e opifici de Larderel sullo scorcio dell'età neoclassica, pp. 94-134; M.T. Lazzarini, Apparati decorativi e collezionismo nelle residenze de Larderel, pp. 135-186; R. Bordone, Il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dislivello, non solo economico, rispetto al Mezzogiorno. Il l. trasmette gli ideali risorgimentali assieme alla cultura neoclassica e romantica, ed estende la sua influenza all’emergente borghesia che aspira all’unificazione nazionale. Milano diviene ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] tutti gli altri operatori; innanzitutto le situazioni di concorrenza oligopolistica, irrisolvibili con gli strumenti della microeconomia neoclassica.
Psicologia
Il g. acquista significati diversi in relazione all’età, al sesso, ai contesti culturali ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] alla base dell’intervento distinguono i vari approcci teorici. Basti pensare alla dicotomia esistente fra gli economisti di matrice neoclassica, per i quali l’intervento statale deve essere ridotto al minimo perché le forze di mercato racchiudono in ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] e sulla natura dei suoi intermediari ha prodotto nuovi contributi teorici atti a giustificare, in contrapposizione alla teoria neoclassica più ortodossa, la necessità per la b. di un trattamento differenziato da quello riservato agli altri settori ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] ha quindi ragioni di efficienza e costituisce una risposta spiegabile, in un rigoroso ambito di teoria neoclassica, con l'inadeguatezza concreta del meccanismo concorrenziale.
Le finalità ridistributive o equitative dello Stato sociale, che ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] di determinare i prezzi delle transazioni. Il concetto di rendita che usiamo in questo contesto è quello proprio dell'economia neoclassica (il 'quarto livello' di analisi sociale di cui parla Oliver Williamson: v., 2000, pp. 597 e 600), dove nasce in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] tradizionale, analoga a quella che dopo la pubblicazione della General theory sarà tentata dagli esponenti della cosiddetta sintesi neoclassica: l’efficacia delle critiche di Sraffa a Hayek ha il non trascurabile risultato di approfondire, almeno per ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...