TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] delle riflessioni teoriche. Alle radici di tale ritardo storico sono le difficoltà incontrate dalla dottrina classica e neoclassica nei tentativi di definire il concetto di spazio. Questi comportavano infatti l'abbandono del postulato del mercato ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] ' sono quindi state chiamate in causa, in diverse loro combinazione ed enfasi, da parte degli economisti di ispirazione neoclassica che hanno esaminato la diversa capacità di creazione d'impiego delle economie nel tempo o nello spazio. Questa linea ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] v. Marx, 1857-1858; tr. it., pp. 16-17).
Offerta e scarsità relativa
Con il progressivo affermarsi della scuola neoclassica, viene abbandonata la relazione causale che va dalle condizioni di offerta ai prezzi relativi. La crisi del pensiero classico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] negli anni successivi) precipita quello che Tullio Bagiotti (in Studi in onore di Marco Fanno, 1966) ha chiamato il «curriculo neoclassico» di Fanno. La visione d’insieme che ne consegue è annunciata nel saggio del 1914, in cui Fanno indica le tappe ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] la loro produzione e il loro consurno" (p. 160), e pur muovendo quindi dal punto di vista armonicistico della scuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei fenomeni trattati. E infatti il manuale del D. La borsa (l'ambiente, le operazioni, la ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] tabacchi di Bernardino Maccaruzzi, in Boll. dei Musei civici veneziani, XXII (1977), pp. 51-63; G. Pavanello, La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 (catal.), a cura di E. Bassi, Venezia 1978, pp ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] individui e misurare il benessere della collettività. Anche nell’economia del benessere, come in quella classica e neoclassica, gli assunti di fondo sono utilitaristici: da ciò deriva la difficoltà a ricavare dal confronto di utilità individuali ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aiutati da sempre maggiori quantità di capitale che ne accresce la produttività.
In questa impostazione, che possiamo considerare neoclassica ante litteram, ilF. mostra tutta la propria distanza da Ricardo. Oltre alla teoria del valore come costo di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] alimento dalle teorie di Alfred Marshall, Stanley Jevons e John Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina neoclassica dell'utilità. Ne fu una convinta sostenitrice la socialista Beatrice Potter, discepola di J.T.W. Mitchell, per la ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] l'arresto dell'accumulazione (v. Pasinetti, 1960).
I marginalisti: rendita marginalistica e scarsità statica
La teoria marginalistica o neoclassica della distribuzione del reddito e della rendita ebbe il suo periodo fondativo tra il 1871 e il 1936 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...