Economista (Nowy Sącz, Galizia, 1840 - Vienna 1921), professore all'univ. di Vienna dal 1873 al 1903; socio straniero dei Lincei (1899). Il suo nome è soprattutto legato a un contributo di tipo analitico, [...] indipendenti, di W. St. Jevons e di L. Walras, devono infatti considerarsi elemento costitutivo essenziale della scienza economica neoclassica. M. vi espose la sua teoria del valore, del prezzo e della distribuzione che non ha precursori, tranne in ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] classico spagnolo, accogliendo le critiche di I. de Luzán. Alternò, con la commedia di tipo moratiniano, la tragedia alfieriana, neoclassica, di argomento storico. Nel periodo 1810-30 scrisse, fra le commedie, Lo que puede un empleo (1812), La niña ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] di grande rilievo. È generalmente ricordato per aver anticipato di oltre un secolo (rispetto alla nascita dell’Economia neoclassica marginalista) la via d’uscita dal cosiddetto paradosso del valore, ossia il paradosso dell’acqua e del diamante ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] , di grande importanza per la conoscenza delle teorie del sec. 17º sull'arte (vi è precorsa la reazione neoclassica al Barocco), cui contribuisce anche la Descrizione delle immagini dipinte da Raffaello d'Urbino nelle Camere del Palazzo Apostolico ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] conte J. Zamoyski (tra 1866 e 1878) a Stara Wieś nei pressi di Ko¢biel, e la ristrutturazione (1879) della residenza neoclassica di Rozalia Rzewuska, a Rozalin.
Leandro Jan Ludwik morì l'8 ott. 1919 a Montreux in Svizzera.
Leonard, figlio di Ferrante ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Este e diretta da Giuseppe Maria Soli, egemone personalità di pittore ma ancor più d'architetto, la cui cultura neoclassica, informata dai giovanili studi romani, sarebbe andata via via rinsaldandosi per i contatti assidui in epoca napoleonica, con l ...
Leggi Tutto
GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati Vincenzo Monti e Pietro Giordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione dei suoi più profondi contenuti, attaccata ...
Leggi Tutto
BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] la sua salute. Morì a Lubiana il 10ag. 1848(Franzoni, p. 99).
Il B. è un interprete corretto e dignitoso di quell'architettura neoclassica che ha dato a Trieste una ben precisa fisionomia. Il suo stile risente in parte di quello del primo maestro, il ...
Leggi Tutto
Architetto (Usol´e, Perm´, 1759 - Pietroburgo 1814). Servo della gleba del conte A. S. Stroganov, per le sue qualità artistiche fu inviato a Mosca (1877) a studiare pittura, arte che continuò a praticare [...] e costruì una dacia sulla Neva, opere che mostrano la sua adesione ai modi dell'architettura e della decorazione neoclassica. Nominato accademico (1797) e poi professore (1800) dell'Accademia, a Pietroburgo realizzò anche due opere importanti: la ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] livornese di S. Maria del Soccorso, per la quale anche il Pollastrini lavorò fra il 1837 e il 1861 (Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale [catalogo], Firenze 1972, p. 217).
Il dipinto del C., tuttora in loco nel transetto sinistro ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...