Musicista (Striberg, Örebro, 1905 - Danderyd, Stoccolma, 1986). Allievo dell'Accademia di musica di Stoccolma, si perfezionò poi a Parigi con L. Sabaneev. Dedicatosi dapprima alla critica musicale, dal [...] 'Accademia reale svedese di musica e fu presidente della Società dei compositori svedesi. Compositore inizialmente d'ispirazione neoclassica, dopo il 1945 si avvicinò alle tendenze della musica contemporanea. Scrisse opere per la radio, 5 sinfonie ...
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Musicista (Arnhem 1894 - New York 1971). Figlio di Johan, studiò col padre a Utrecht, stabilendosi nel 1920 negli USA, dove fu violinista nella New York Philarmonic Orchestra (1921-23). Nel 1927 assunse [...] la cittadinanza statunitense e fu nominato insegnante alla Juilliard School of Music di New York. Compositore d'ispirazione neoclassica, scrisse l'opera Pieces of Eight (1943), varie sinfonie, musiche corali e da camera. ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la sua provincia sannitica,Benevento 1958,p. 149;A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961,pp. 64, 72, 90, 118, 126, 381; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 458 s ...
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Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] school of economics (1970-88). Suo maggiore contributo alla teoria economica fu lo sforzo di dinamizzare la teoria neoclassica dell'equilibrio economico generale, integrandola con le moderne tecniche con cui si analizza lo sviluppo economico. L ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Milano, come si desume anche dallo stretto rapporto che il G. intrattenne con uno dei principali architetti della Milano neoclassica, Luigi Cagnola. Tali contatti erano spie di un progetto non realizzato: fare, cioè, di Verona il baricentro non solo ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] nella casa natale del C. a Sagno, confermerebbero una persistenza anche in ambito provinciale di legami culturali con la scuola neoclassica lombarda. Legami che è facile ipotizzare ben più saldi sulla scorta di una tradizione familiare che vuole il C ...
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Pittore italiano (Pietrasanta 1934 - Camaiore, Lucca, 2000). Dopo essersi laureato in lettere e filosofia a Firenze, si è trasferito a Roma. La sua ricerca è sfociata in una sorta di surrealismo, con l'inserimento [...] elementi della civiltà moderna in un contesto che si riallaccia, nella tecnica virtuosistica e nei contenuti, alla pittura seicentesca e neoclassica. Tra le opere degli anni Novanta: Apollo e Dafne (1990-91), Marsia e Apollo (1992), S. Giorgio e il ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] (1769) e varî palazzi (Galati, Belmonte, ecc.) che mostrano, accanto a elementi vanvitelliani, l'adesione alla poetica neoclassica, che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo e architetto francese L. Dufourny (1754-1818) all'Orto botanico ...
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Scrittore (Maracaibo 1810 - Madrid 1860). Diplomatico in Spagna (1843), ne prese poi la cittadinanza e partecipò alla vita politica del paese. Fornito di vasta cultura, si occupò di storia (Resumen de [...] la historia de Venezuela, 1841), di filologia (Diccionario matriz de la lengua castellana, 1854 e segg.; Diccionario de galicismos, 1855) e compose versi di controllata ispirazione neoclassica (Poesías, 1888). Fondò e diresse El siglo XIX. ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] col quale collaborò (Biblioteca Vaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...