VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] di frutti sporadici, apparsi mentre il tumulto barocco stava per cedere quasi bruscamente in Roma il posto alla compostezza neoclassica. Il temperamento del V. doveva trovar modo di manifestarsi con maggiore libertà nel disegno di addobbi per feste e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L’età contemporanea, Bologna 1992, pp. 77-79.
14 G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966; R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 69-77.
15 E. Bassi, Antonio Canova a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in genere alle funzioni), mute per essere i fruitori sordi ai loro messaggi, possono avvilirsi in giochi sterili di neoclassica perfezione, di coerenza artificiosa. Per piegare i monumenti alle norme di tale perfezione, si forzano i dati a suggerire ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] solo fino al 1822; molti mobili furono eseguiti su disegni dell'architetto R. Adam, cioè appartengono alla fase finale, neoclassica, del mobilio settecentesco. Con lo stile Ch. giunse alla perfezione la lavorazione del mogano, il legno esotico venuto ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] piazza della Repubblica a Porta Palazzo, dove con un grattacielo è stato sconvolto il rigoroso impianto planovolumetrico della grande piazza neoclassica) o della città barocca: per es. alcune case di piazza Castello (A. Vitozzi, dal 1584) e di via Po ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] dei soffitti a volta, sia del piano nobile sia del pianoterreno, alcuni in stile floreale, altri di ispirazione neoclassica, altri ancora caratterizzati da uno spirito eclettico. Al 1926 si data il passaggio della proprietà della villa al Banco ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] fine del Cinquecento dall'abate Cirillo da Montefiascone e, per quanto riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall'architetto Giacomo Quarenghi. Quanto si è tuttavia conservato e quanto è ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] pitture (Palazzo Ducale a Venezia). S. interamente dipinti si usarono specie nel 17° e 18° sec. e, in epoca neoclassica, si sono avuti s. con decorazioni a stucco minutissime.
Nell’architettura moderna il s. è spesso utilizzato quale fonte di ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] per il teatro Carlo Felice di Genova, poi realizzato da altri, che risolve assai bene il rapporto con la preesistenza neoclassica e la città. L. continua quindi la sua opera nel solco di una modernità in meditata evoluzione, che coniuga necessità ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...