FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] canone di Policleto (v. quadratus), la f. viene superata nella scultura antica classica. La storiografia artistica di origine neoclassica dava a questo superamento il valore di un progresso qualitativo e considerava la f. come una limitazione alla ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] edificio, di pianta circolare (diametro m 19), detto la Rodona, era ubicato nello spazio occupato dall'od. cattedrale neoclassica. La disposizione generale di questa costruzione romanica si conosce grazie ai progetti elaborati alla fine del sec. 18 ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] del Poeta Tragico, già indicata come copia fedele dell'originale timanteo, appare invece una assai fredda e frammentaria rielaborazione neoclassica; la scena tradisce totalmente la versione euripidea: I. appare trascinata all'ara a forza da Ulisse e ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] laterali (v. ceretane, idrie).
Pitture murali con Eracle, Deianira e Nesso provengono da Pompei. Sono quadri di arte neoclassica che forse derivano da composizione ellenistica: Nesso vi appare inginocchiato avanti ad Eracle in atto di porgere Hyllos ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] seine Nachfolge, Vienna 1941; H. Ruediger, La personalità di W., in Paideia, IX, 2, 1956, p. 81 ss.; M. Praz, Gusto Neoclassico, Napoli 1959 (2a ediz.), passim; A. Schulz, Ist W. heute noch eine lebendige Kraft?, in Das Altertum, VI, 1960, 3, p. 177 ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] raffigurazione delle C., per tutto l'ellenismo e l'età romana (e fu ripreso nel Rinascimento e in età neoclassica). Numerosissime sono infatti, in età romana, le riproduzioni di questo gruppo in rilievi, sarcofagi, mosaici, monete, anelli, lampade ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] prospetta l’ampiezza del parco (reggia di Versailles, di J.-H. Mansart, modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un linguaggio classico.
Con l’inoltrarsi del 19° sec. i p. signorili ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] ), Milano 1942, pp. 426, 441; G. Russo, La città di Napoli dalle origini al 1860, Napoli 1960, p. 210;A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 35, 403; G.Malcangi, Il "Viaggionella Terra di Bari" di C. B. (1854), Trani 1964. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a Berlino la porta ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] . Il che modifica l'impressione, dovuta alle condizioni di sopravvivenza dell'arte antica e rafforzata dalla concezione neoclassica che ne esaltò e diffuse i valori nella cultura europea, che la civiltà artistica classica fosse stata prevalentemente ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...