Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] produttività costante il costo marginale è costante e coincide con il costo variabile medio. Se, come ipotizza la teoria neoclassica tradizionale, la produttività è in un primo tratto crescente e in un secondo tratto decrescente, allora i due costi ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] il know-how esistenti nel sistema, non discostandosi in ciò dalla lettura che ne farebbe una modellizzazione di stampo neoclassico. A questo stadio succede tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] '. Alan Gibbard è vicino a questa posizione quando osserva - disapprovando - che l'unità di misura della teoria economica neoclassica è la soddisfazione delle preferenze e non già la soddisfazione dei bisogni dell'individuo. E si chiede: "Perché mai ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] varietà d'interpretazioni a due letture analitiche. La prima, che si avvale di elementi desunti dall'ortodossia neoclassica e dalla scuola istituzionalista, ravvisa la ragione ultima della solidità tecnica e organizzativa dell'impresa nella presenza ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] nell'ambito dell'illuminismo anglo-scozzese, il cui risultato più importante è stato l'economia politica classica e neoclassica del XIX e del XX secolo.
Da un orientamento collettivistico nato nell'ambito dell'illuminismo francese ebbe origine ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] dell'economia dello sviluppo (vista come disciplina statalista) la fusione fra alcune idee tratte dall'economia neoclassica e una politica antistatalista e mercantilista. Abbraccia ambedue i filoni un approccio 'istituzionalista' allo sviluppo ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ' del fattore abbia alcuna rilevanza. Così da una teoria (classica) sociale della distribuzione si passa a una teoria (neoclassica) funzionale, dove vi è una stretta connessione tra la prestazione di ogni fattore, la sua domanda e disponibilità, la ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] imprese. Un primo allontanamento da questa impostazione si deve a J.A. Schumpeter, il quale, pur condividendo con i neoclassici l’ipotesi di netta separazione tra scienza ed economia, ha messo in risalto la figura dell’imprenditore innovatore, capace ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] di precedenti cicli di innovazioni altrettanto 'pervasive' (per es. trazione meccanica, elettricità). Per gli economisti di scuola neoclassica, il fatto che non si sia registrata, nel tempo storico, una tendenza sistematica a un'associazione negativa ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociali in tale tipo di analisi. Ciò è vero in particolar modo per quel che riguarda la versione matematica dell'economia neoclassica, che si stava affermando negli anni trenta e quaranta. Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...