Statista e scrittore romeno (n. 1740 - m. 1797). Illuminista poliglotta, è autore, oltre che di qualche componimento in neogreco e di dizionarî rimasti incompiuti in manoscritto, di Observaţii sau băgări [...] parte autobiografica e memorialistica. A integrazione della grammatica, che è anche opera iniziatrice di filologia e di stilistica, V. illustra le nozioni di metrica con otto poesie proprie, galanti e di fattura neoclassica o popolareggiante. ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] maggior parte dei circa 34.000 composti formatisi in italiano tra Otto e Novecento è appunto costituita da composti neoclassici. Poiché questi lessemi sono in massima parte termini tecnici o scientifici, le loro percentuali ovviamente scendono con l ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1998), Per una caratterizzazione linguistica della poesia neoclassica, in Neoclassicismo linguistico, a cura di R. Cardini & M. Regoliosi, Roma, Bulzoni, pp. 27-64.
Telve, Stefano ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] termine metrica designa altresì le consuetudini metriche di un autore o di una stagione poetica (metrica pascoliana, metrica neoclassica). Secondo le regole della metrica barbara sono composte le poesie in lingua italiana che si propongono, con vari ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26). Altra marca neoclassica è data dalla diffusa presenza della coppia nome + aggettivo, spesso appoggiata a una cospicua tradizione cinque-settecentesca: lunghi ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] per realizzare peggiorativi vi sono la prefissazione (➔ prefissi), la suffissazione (➔ suffissi) e alcuni casi di composizione neoclassica (➔ elementi formativi). La suffissazione è di gran lunga la preferita in italiano.
Tra i suffissi che veicolano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] primi esemplari pittorici di qualche rilievo (gli affreschi che ornavano le chiese ortodosse sono tutti andati perduti). L’architettura neoclassica (J.B. Knackfuss, L. Stuoka Gucevičius) dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] molti volgarizzamenti medievali, si contrapposero metodi di t., prediletti in certe epoche e in certe culture, come quella neoclassica francese, che lasciavano o richiedevano al traduttore una grande libertà. Nasce proprio nella Francia del 18° sec ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] o ai vari fenomeni di scompaginazione sintattica, al di là di quanto potesse consentire la tradizione, presenti nella poesia neoclassica di fine Settecento e inizio secolo successivo: per es. nel tipo «Questa del Canapè coppia infelice / allor prese ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...