Branca interdisciplinare dell’economia e della psicologia cognitiva, che studia il comportamento di scelta economica con metodo sperimentale. È nota soprattutto per esperimenti nei quali le scelte economiche [...] risultano violare sistematicamente gli assiomi della teoria economica neoclassica standard (➔ neoclassica, scuola). Gli studi di b. mostrano, cioè, che le persone scelgono spesso in modo irrazionale, almeno rispetto ai criteri classici di razionalità ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] resta immutato qualora la produzione per occupato aumenti per effetto del progresso tecnico). Solow ha adottato una funzione della produzione neoclassica della forma
P(t) = A(t)F(K,L)
dove A(t) rappresenta appunto il fattore di spostamento nel tempo ...
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Economista statunitense (Fresno, California, 1914 - Los Angeles 2013), di origine armena.Tra i fondatori della new institutional economics (branca della teoria economica che analizza il ruolo delle istituzioni [...] con gli strumenti e le metodologie dell'economia neoclassica), si è occupato di disoccupazione, di prezzi, di inflazione e della teoria economica dei diritti di proprietà. Prof. presso l'univ. della California (dal 1958), distinguished fellow dell' ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] una sorta di 'scatola nera', cioè qualcosa il cui interno non è oggetto di studio proprio dell'economia.
Nella teoria neoclassica del valore, fondata sull'analisi dell'equilibrio economico generale, l'economia è definita da un insieme di beni, da un ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] alla funzione aggregata di produzione
Come abbiamo visto, Keynes non criticava l'uso della funzione di produzione da parte dei neoclassici, ossia l'idea che a un salario più basso corrisponde una maggiore domanda di lavoro, a produzione data. La sua ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] e Keynes, avevano in mente una società divisa in classi; dall'altro coloro che, come Senior, Say, i marginalisti, i neoclassici moderni, hanno in mente una società integrata. Per i primi il capitale è un aspetto del potere che la classe proprietaria ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] di incertezza sul reddito percepito, attribuiscono al r. soprattutto natura precauzionale, contrariamente a quanto affermato dalla teoria neoclassica che lo considerava come condizionato dal tasso di interesse. In quest’ultima direzione si è mosso ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] strumenti di intervento e la difesa dell'ambiente
L'analisi del rapporto tra costi e benefici
Secondo la teoria neoclassica beni e servizi hanno valore solo in quanto contribuiscono a soddisfare le necessità di consumo finale dei membri della ...
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Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] school of economics (1970-88). Suo maggiore contributo alla teoria economica fu lo sforzo di dinamizzare la teoria neoclassica dell'equilibrio economico generale, integrandola con le moderne tecniche con cui si analizza lo sviluppo economico. L ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] preferenze o, più in generale, tutto quanto ha a che fare con la sfera decisionale del soggetto). Obiettivo centrale della teoria neoclassica è stabilire un collegamento, una sorta di relazione causale, tra i due ordini di variabili.
L'idea di base è ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...