BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] 'Amministrazione della dogana (1851), poi non eseguita, il nuovo ingresso per la Camera di S. Paolo riflettente motivi correggeschi e neoclassicí. Dopo più di un anno di inattività per malattia, morì a Parma il 16 luglio 1854; è sepolto, nel cimitero ...
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Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] di opere di vario soggetto; Georg Christoph (Augusta 1709 - ivi 1781), che illustrò libri di antichità alla maniera neoclassica; Philipp Andreas (Augusta 1714 - ivi 1759), figlio di Georg, che viaggiò in Germania e in Italia, incidendo ritratti ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] , il suo trasferimento a Roma nel 1787, in corrispondenza con l'inizio della più felice stagione dell'incisione neoclassica in Italia, ne orienterà invece definitivamente gli esiti in direzione paesaggistica, facendo della sua attività grafica ed ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] - facendo tesoro dell'esempio di A. Niccolini nel teatro napoletano di S. Carlo - a dare all'invaso una impronta neoclassica, lavorandovi dal 1849 al 1851 e rispettando la facciata tardo-settecentesca, purtroppo rifatta nel 1892 e nuovamente in tempi ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] )di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine con Bambino nella seconda cappella a sinistra; contribuì all'assetto della chiesa neoclassica di S. Chiara e del SS. Nome di Gesù con immagini a tutto tondo degli Apostoli e con il monumento (1819 ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] e stilistiche, sebbene non esitasse poco dopo a ritornare ad eseguire dipinti religiosi e composizioni mitologiche di gusto neoclassico: nel 1829 espose Il ratto delle spose veneziane eseguito dai corsari triestini in occasione del giorno destinato ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Roma si era orientato verso opere di questo genere, coerentemente con l'indirizzo generale della cultura.
Negli anni della fioritura neoclassica, sulla cerchia più stretta del C. c'informa il Goethe, che nel 1787 lo trovava tra gli amici di Angelica ...
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Economista britannico (Londra 1910 - Chicago 2013). Prof. di economia alla London School of Economics (1938-51), quindi nelle univ. di Buffalo (1951-58), della Virginia (1958-64) e infine (1964-76, emerito [...] , che affronta l'analisi del ruolo delle istituzioni in economia con gli strumenti e le metodologie tipici dell'economia neoclassica (per es., l'ipotesi di agenti ottimizzanti). Nel 1991 gli è stato conferito il premio Nobel per aver chiarito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] l’incontro con Pantaleoni Pareto maturò una vocazione scientifica che lo portò a diventare uno dei maggiori pensatori neoclassici della seconda generazione, in collegamento con la dottrina walrasiana dell’economia pura, grazie a opere come il Cours ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] modo le idee di Sylos Labini vengono estratte dal loro contesto classico, per essere collocate all’interno di una ‘sintesi neoclassica’ analoga a quella realizzata da Modigliani stesso per la teoria keynesiana con i suoi articoli del 1944 (Liquidity ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...