VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] del capitello ionico, nei movimentati aspetti delle membrature architettoniche innestate liberamente l'una sull'altra.
L'arte neoclassica, che predilesse l'ordine ionico per la lineare eleganza decorativa delle sue proporzioni, riesumò di preferenza ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in Russia) e poi in tutto il 19° sec. negli stili dell’architettura ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] edificio, di pianta circolare (diametro m 19), detto la Rodona, era ubicato nello spazio occupato dall'od. cattedrale neoclassica. La disposizione generale di questa costruzione romanica si conosce grazie ai progetti elaborati alla fine del sec. 18 ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] prospetta l’ampiezza del parco (reggia di Versailles, di J.-H. Mansart, modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un linguaggio classico.
Con l’inoltrarsi del 19° sec. i p. signorili ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] gli spigoli degli edifici e lo soppresse nel resto dei prospetti.
Nulla di particolare presenta lo zoccolo nell'architettura neoclassica e nelle ripetizioni stilistiche durante il sec. XIX. Oggi esso è di preferenza costituito da lastre di pietra ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] in facciata, credette B. un architetto greco - per cui la cattedrale pisana viene indicata nei testi dell'età neoclassica e della critica preromantica (Milizia, 17813; Séroux d'Agincourt, 1824) come un felice episodio di bellezza architettonica e ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a Berlino la porta ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] accenno folcloristico, come in Lajos Kozma, in Gyula Kaesz, in F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe contatti con certe predilezioni svedesi e che fu rappresentata dal gruppo del Labirinto (G. Muzio, Gio Ponti, E ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che in essa si riscontra a tendenze simboliche o puramente ornamentali e formalistiche. L'arte g. fu celebrata dalla critica neoclassica (v. Winckelmann) come la più "ideale" e la più lontana da ogni verismo. Tale giudizio (a parte la distinzione da ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] . La metà superiore della facciata, all'interno dei pilastri marmorei d'ambito, è un sorprendente completamento in stile di età neoclassica, epoca in cui l'interno fu rifatto e alterato. Altra opera di Giroldo è la casa-torre di Michele Toscano ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...