BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la sua provincia sannitica,Benevento 1958,p. 149;A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961,pp. 64, 72, 90, 118, 126, 381; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 458 s ...
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bioeconomia
bioeconomìa s. f. – Teoria economica fondata sul concetto di limite biofisico della crescita, applicato nel contesto di un sistema termodinamicamente chiuso quale la Terra. Formulata negli [...] del 20° sec. dall’economista e matematico N. Georgescu Roegen, comporta un ripensamento radicale dei fondamenti dell’economia neoclassica e si basa sul linguaggio delle scienze fisiche e naturali. In particolare la b., attraverso una rigorosa ...
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Nelson, Richard Robinson
Economista statunitense (n. New York 1930). Professore presso la Columbia University, ha contribuito alla teoria economica studiando i processi di cambiamento economico di lungo [...] . Partendo dai lavori di J.A. Schumpeter, E.T. Penrose e H.A. Simon, N. ha evidenziato i limiti analitici della teoria neoclassica e posto le basi per la nascita di una nuova corrente, fondata su assunti da lui ritenuti più vicini alla realtà. Il suo ...
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Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] school of economics (1970-88). Suo maggiore contributo alla teoria economica fu lo sforzo di dinamizzare la teoria neoclassica dell'equilibrio economico generale, integrandola con le moderne tecniche con cui si analizza lo sviluppo economico. L ...
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POLLAK, Leopold
Raffaele Calzini
Architetto, nato a Vienna nel 1751, morto a Milano nel 1806, scolaro del Piermarini. La sua architettura di reazione agli stili settecenteschi e a quel barocchino che [...] favore a Milano e durante il Settecento nelle ville del Milanese, preparò, piuttosto che accompagnare, la rinascita neoclassica, che doveva dare uno stile architettonico e decorativo alla capitale del regno italico.
Suo capolavoro e capolavoro di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Milano, come si desume anche dallo stretto rapporto che il G. intrattenne con uno dei principali architetti della Milano neoclassica, Luigi Cagnola. Tali contatti erano spie di un progetto non realizzato: fare, cioè, di Verona il baricentro non solo ...
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NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] colloca cronologicamente dopo (e contro) il romanzo engagé, e che si suole definire della letteratura "disinvolta" o neoclassica.
Giovanissimo, collabora a riviste e giornali (Arts, La table ronde, fra gli altri), occupandosi specialmente di critica ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] pp. 140-147; P. Ugolini, La sala da ballo del Teatro «G. Verdi» di Trieste, ibid., pp. 158-162; D. Barillari, Neoclassico in riva al mare: storia
e fortuna di palazzo Carciotti a Trieste, in Palazzo Carciotti e il neoclassicismo a Trieste. Atti della ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] nella casa natale del C. a Sagno, confermerebbero una persistenza anche in ambito provinciale di legami culturali con la scuola neoclassica lombarda. Legami che è facile ipotizzare ben più saldi sulla scorta di una tradizione familiare che vuole il C ...
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Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 aprile 1795, morto a Macerata il 6 marzo 1885, discepolo in Roma, all'Accademia di S. Luca, di Raffaele Stern e di Giuseppe Camporese, diffuse e continuò fino [...] oltre la metà del sec. XIX i canoni e le forme dell'architettura neoclassica, con sobria grandiosità e piacevole purezza. Architetto del cardinale Benvenuti, vescovo di Osimo, ed ingegnere pontificio per la provincia di Spoleto, operò specialmente ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...