Artaud de Montor, Alexis-François
Remo Ceserani
Diplomatico, letterato e amatore d'arte francese (Parigi 1772-1849). Durante i molti anni passati in Italia (a Roma con la missione Cagault nel periodo [...] correnti di gusto e della nuova sensibilità. Ne è una testimonianza il fatto che provò un uguale interesse per l'arte neoclassica e per quella dei primitivi, appassionandosi a Giotto e Canova, all'Orcagna e a David.
Mentre si trovava a Firenze (1804 ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] collezione di argenterie Fornari (cfr. Fornari, 1968); tra questi si ricordano esemplari di calamai con analoga decorazione di gusto neoclassico, una zuppiera per puerpera e una piccola zuccheriera con base quadrata.
Il F. morì a Roma nel 1870.
Fonti ...
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behavioral law and economics
Giacomo Rojas Elgueta
Metodo di analisi del fenomeno giuridico che, oltre a utilizzare gli strumenti della microeconomia, fa propri gli insegnamenti provenienti dalla psicologia [...] , volti alla massimizzazione della ricchezza sociale.
Tradizionalmente, la l. and e. ha fatto propria la teoria microeconomica neoclassica della scelta razionale, in forza della quale si presume che gli individui siano attori razionali ed egoisti, in ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] un soldato (1918), opera da camera incentrata su un disertore e su un diavolo che gli ruba l’anima.
La fase neoclassica
Nel 1920, stabilitosi a Parigi quale protagonista dei circoli delle avanguardie, Stravinskij diede il via alla nuova stagione del ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] 'ampiezza ariosa dei panorami ed il senso della luminosità diffusa vi ricordano il Canaletto, ma con una leggera nota neoclassica. Gli episodi non hanno significato preciso. Sono quasi sempre passatempi campestri così cari al Settecento, con i soliti ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] in Bergamo nelle adiacenze del palazzo Moroni in via di Porta Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La sua notorietà per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e ...
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dicotomia classica
Matteo Pignatti
Teoria, sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), secondo cui le variabili macroeconomiche reali sono determinate indipendentemente da quelle nominali [...] . c. rimane però valida nel lungo periodo, quando i prezzi tornano flessibili, come recita la scuola neoclassica (➔ neoclassica, economia). La teoria macroeconomica odierna rappresentata dai modelli AD-AS (➔) e IS-LM (➔), dunque da un’interpretazione ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] selezione in base ai mezzi) per discriminare i beneficiari della redistribuzione. Alcuni economisti, in particolare della scuola neoclassica liberista, ritengono inoltre che l’erogazione di un sussidio non condizionato a una qualche misura di impegno ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] "carattere famigliare e cordiale" − e Patria d'acque (1933) provano una decisa adesione al rigore stilistico d'impronta neoclassica propugnato da La Ronda, cui va ad aggiungersi un personale recupero di moduli ottocenteschi, che tuttavia non umiliano ...
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SCHOLZ, Wilhelm von
Poeta e romanziere, nato a Berlino il 15 luglio 1874.
Figlio del segretario di stato e ministro delle Finanze Adolf von Scholz, ne pubblicò le memorie e le conversazioni con Bismarck [...] sf0ndo di tempi religiosamente agitati (Perpetua, 1926; Der Weg nach Ilok, su S. Giovanni Capistrano, 1931). Dell'originaria esperienza neoclassica si ritrova la traccia anche nell'opera minore (raccolte varie di novelle fra cui A. Dürers Erlebnis ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...