FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] uno studio sull'artista G. Ceracchini, mostra la conoscenza dell'espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere Melchiorre Missirini, segretario di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] . 222 s.; E. Bagattoni, G. P. tra Antico Regime e Impero. Dalla formazione all’affermazione di un protagonista bolognese della scultura neoclassica, in Arte a Bologna, 2007, n. 6, pp. 56-72; Ead., Tra pathos e allegoria: i monumenti funerari di G. P ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] 'incisione a buli-no a Genova nell'800, in Liguria, ottobre 1983, pp. 18 s.; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1987, pp. 371 s., 422; L. Pessa, Un illuminista ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] anche a Modena un intenso rifiorire d'iniziative culturali, il sorgere di nuove accademie e istituti, la svolta neoclassica nell'attività letteraria. Il C. partecipò a questo rinnovamento come censore (nel 1750) della locale colonia arcadica dei ...
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giochi, teoria dei
Sorta nell’ambito dell’economia, la teoria dei g. trovò i suoi primi sviluppi dalla collaborazione tra il matematico J. von Neumann e l’economista O. Morgenstern (Theory of games and [...] gli altri operatori; innanzitutto le situazioni di concorrenza oligopolistica, irrisolvibili con gli strumenti della microeconomia neoclassica.
In matematica
La teoria si è poi ampiamente sviluppata nell’ambito matematico, sulle basi del calcolo ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] testimonia, con la sua compostezza, la sua armonia e una certa idealizzazione dei personaggi, un'ispirazione ancora neoclassica e un forte debito nei confronti della formazione accademica ricevuta dal Labus.
I successi ottenuti sin dall'inizio ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] rigidi in un tipico modello walrasiano, fornendo così la base di quella che sarà poi chiamata la "sintesi neoclassica". Sempre in questo articolo è da sottolineare l'analisi delle condizioni che garantiscono il raggiungimento di una posizione di ...
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Architetto e scrittore d'arte, nato a Monza il 22 agosto 1776, morto a Milano il 23 marzo 1852. Figlio di Alessio Amati, rinomato fabbricatore d'organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al [...] di Brivio; ma l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di S. Carlo (1836) in Milano, derivazione neoclassica dal Pantheon. La piazza che la precede, recinta da colonnato corinzio, è anche disegnata dall'A. e se ne ammira l'imponenza ...
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SICILIANA (o Siciliano)
Roberto CAGGIANO
Nome d'un'antica forma di danza di movimento moderato con un accentuato carattere pastorale. È incerto però se in origine la siciliana sia stata una danza o un [...] "alla siciliana" nelle loro opere vocali profane e religiose, con estrema cura delle sue proprietà espressive.
Come forma, la siciliana sopravvive oggi nelle composizioni di musicisti di tendenza neoclassica, come A. Casella, G. F. Ghedini, ecc. ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] 1873, pp. 374, 387; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932, p. 35; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...