FORD, Edward Onslow
Arthur Popham
Scultore, nato a Islington (Londra) il 27 luglio 1852, morto a St. John's Wood (Londra) il 23 dicembre 1901. Dopo avere studiato pittura all'Accademia delle arti ad [...] le sue personificazioni di qualita astratte, eseguiti con accurata fedeltà del modello vivente e ben diversi dalla tradizione neoclassica di tali lavori.
Bibl.: M. Eisler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con la bibl. precedente ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , pp. 398-405; L. Guerrini, Marmi antichi nei disegni di Pier Leone Ghezzi, Città del Vaticano 1971.
Per il periodo neoclassico e per il XIX secolo, si possono consultare: K. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Lipsia 1866-72 (Colonia 1956); E ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , di fatto, riescono ad assolvere il ruolo di coordinamento della divisione sociale del lavoro, un problema che l'economia neoclassica si è proposta di risolvere in modo rigoroso. Il mistero si infittisce se consideriamo l'altro ruolo che i mercati ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , p. 279; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), pp. 145 s., 150, 155-164; F. Calderai, The ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] urbano 1870-1945 (catal.), a cura di L. Cardilli - A. Cambedda, Roma 1991, p. 263; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l'origine ...
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Fehn, Sverre
Fehn, Sverre. ‒ Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009). Si formò in quella che poi sarebbe divenuta la scuola di architettura di Oslo, dove si laureò nel 1949 e dove ha poi insegnato [...] del Nasjonalmuseet arkitektur di Oslo, museo interamente dedicato all’architettura (2007), frutto del sapiente recupero della sede neoclassica della Norges bank realizzata da Christian Grosch nel 1830, cui F. ha aggiunto un nuovo, trasparente ...
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SENOCRATE
Ranuccio Bianchi Bandinelli
. Scultore greco e scrittore di cose d'arte; lavorava in bronzo. Fu scolaro dì Tisicrate, che a sua volta lo era di Euticrate, uno dei migliori scolari di Lisippo. [...] , del primo ellenismo, che potremmo definire naturalistica, e l'altra, della metà circa del sec. II a. C., che si può chiamare neoclassica. Questa fa capo, per noi, ad Apollodoro e a Filostrato, l'altra a S. Per S., Lisippo e Apelle erano il prodotto ...
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SANGIORGIO, Abbondio
Paolo MEZZANOTTE
Scultore, nato a Milano il 16 luglio 1798, morto ivi il 2 novembre 1879. Avviato alla scultura dal romano Camillo Pacetti, che insegnava all'Accademia di Brera, [...] Cinque Giornate.
Seguendo fino a tarda età con atteggiamenti personali e vigore di modellato la tradizione dell'arte neoclassica, mentre questa degenerava nel convenzionalismo accademico, seppe apprezzare le tendenze nuove dell'arte lombarda e fra i ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] dal rococò al tardo Settecento, quando nella capitale già si registrava un rinnovamento del linguaggio architettonico in chiave neoclassica. Grazie all’intreccio di dati archivistici e bibliografici, è oggi possibile definirne non solo il profilo ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] secondo alcuni infatti esso dipendeva in gran parte dal modello bartoliniano, secondo altri mostrava una notevole libertà interpretativa (Cultura neoclassica…, 1972, p. 200).
Il modello, terminato dal F. poco prima di morire e pagato 36.000 lire, fu ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...