La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] si sviluppava in Sicilia un secondo filone risalente ai discorsi pitagorici e basato sul potere di attrazione della parola, che di Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, di ispirazione neo-aristotelica. Il libro è diviso in tre parti che riguardano ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , dai filosofi delle scuole ionica ed eleatica ai pitagorici. Sono singolari i rilievi di analogia tra la un'etica dai contorni difficilmente definibili, che sta tra il neo-epicureismo e il neo-stoicismo: con prevalenza del primo, ci pare; e con ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
neopitagorico
neopitagòrico agg. e s. m. [comp. di neo- e pitagorico] (pl. m. -ci). – Relativo al neopitagorismo: scuola n., movimento n., teorie neopitagoriche. Esponente o seguace del neopitagorismo: un filosofo n., o, come sost., un n.,...